L' alba sorge dolcemente sulle imbarcazioni ancorate al porto, i primi raggi del sole illuminano gli scafi proiettando sfumature calde sulle fiancate.
L' equipaggio è già a bordo, pronto a salpare verso l' ignoto, verso i pericoli che quel mare apparentemente calmo cela sotto le sue dolci onde, mentre l'eco della musica jazz arriva debole, ma ancora comprensibile, dalle costruzioni adiacenti al porto.
Un marinaio scruta l'orizzonte ancora assopito, uno stormo di aerei si avvicina all'isola; amici, pensa, l'allarme infatti ha dormito con lui tutta la notte. Non se ne preoccupa, e torna al suo compito, da bravo marinaio.
Contemporaneamente, un pilota si avvicina ad un porto, a bordo di un vecchio aeroplano, segnato nell' aspetto dall'usura e dalle inumerevoli tratte compiute.
Pensa che non è mai stato così vicino ad un porto straniero, riesce a distinguere le luci delle navi dormienti cullate dalle onde tra i primi raggi del sole.
Si accende in lui un sorriso di speranza, il sole è il simbolo del suo paese, non dubiterebbe mai di un segnale di buona sorte così evidente.
Ecco, adesso è quasi sopra,si prepara a sorvolare il lido, a portare loro il messaggio da parte dell' imperatore.Tira la leva.
798 kg, più espressivi di mille parole, piombano sulle ignare navi e sui loro occupanti.
Pochi secondi dopo, un' rumore assordante: 1512 persone vengono scaraventate ovunque a bordo dell' imbarcazione, molte di loro già non sono più capaci di accorgersene.
Il pilota inverte la rotta, e punta il muso verso casa, verso quel paese che ama e che servirebbe anche a costo della vita, lasciandosi dietro una nuvola nera e rossa, in contrasto con l'azzurro del mare mattutino.
Soddisfatto, chiude gli occhi per qualche secondo, concedendosi un breve istante di autocompiacimento.
Non si accorge neanche della raffica di colpi che lo investe, quasi fossero pioggia durante una delle tempeste che si abbattevano vicino a casa, a cui era abituato sin da piccolo.Il velivolo plana dolcemente verso l'oceano, tuffandosi verso il blu e portando con sè il suo ospite, consegnandolo alle cure dell'abisso e dei suoi abitanti.
Torna il silenzio su Pearl Harbor.
7 Dicembre 1941
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Storie di guerra
Historical FictionRacconti a tema bellico, più o meno lungo a seconda della storia. Commenti e critiche costruttive sono più che ben accetti.