Capitolo 4

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(T/n) pov.

La sera della festa è arrivata in fretta ed io, Ciel e Sebastian ci stiamo dirigendo nel luogo indicato nelle lettere, che si rivela essere una villa appena fuori Londra, a Sud della capitale.

Partiamo con la carrozza, che sta conducendo un anziano signore di nome Tanaka, anche lui parte dello staff del conte che a mio parere è molto simpatico.

Per tutto il viaggio nessuno spiccica parola, tutti presi dai propri pensieri ed io, sto ripensando alla notte passata con Sebastian e nessuno dei due sembra avere voglia di parlarne.

"Meglio così"

Tutti siamo in abito da sera, Ciel con il suo completo blu, Sebastian con il suo frac nero da maggiordomo ed io, senza volerlo, mi sono messa un vestito che assomiglia al completo del ragazzo e, se non fosse per l'aspetto, si direbbe che siamo fratello e sorella.

Tutti siamo in abito da sera, Ciel con il suo completo blu, Sebastian con il suo frac nero da maggiordomo ed io, senza volerlo, mi sono messa un vestito che assomiglia al completo del ragazzo e, se non fosse per l'aspetto, si direbbe che siamo fra...

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(Vestito di Ciel)

(Vestito di (t/n)

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(Vestito di (t/n)...ho detto che il vestito ASSOMIGLIA a quello di Ciel quindi Shhh)

Quando arriviamo davanti all'entrata della villa, ci attende un maggiordomo con i baffi, che avrà si e no cinquant'anni, con una maschera a coprirgli il viso.

"non c'era scritto sulla lettera che era una festa in maschera, oh beh pazienza" penso fra me e me.

Mi avvicino all'uomo, tallonata dal conte e dal demone che non dicono una parola.

-È una splendida giornata questa non è vero my lady?- mi chiede il maggiordomo e i due mi guardano, cercando di capire di cosa stia parlando, visto che è sera.

-Già, ma per sicurezza porto sempre con me l'ombrello- rispondo di rimando e ci fa passare senza problemi, consegnandoci delle maschere.

-Come facevi a sapere la parola d'ordine?- mi chiede il più piccolo, sistemandosi la maschera sul viso, cosa che facciamo anche io e Sebastian.

-Sulla parte posteriore della lettera, in basso a destra, a caratteri minuscoli, c'erano scritte le frasi che si siamo scambiati io e quel maggiordomo e così ho pensato che avessero un collegamento con la festa e per sicurezza, l'ho imparata a memoria nel caso fosse servita e a quanto pare, ho fatto bene- spiego mentre ci dirigiamo verso quella che sembra una sala da ballo che pullula di gente, coperte in viso da una maschera.

Cat demon ||Sebastian x reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora