(T/n), nonché demone e 'gatto reale', a servizio della regina e fondatrice dell'agenzia postale Cat Shelter, ritroverà il suo vecchio amico Sebastian a servizio del giovane Conte Ciel Phantomehive e i due, dovranno unire le forze e lavorare insieme...
Davanti a me si trova la figura snella del maggiordomo nero, che ha fermato l'attacco dei due con dei coltelli d'argento.
-S-sebastian...- è l'unica cosa che riesco a dire, prima di svenire.
Narratore pov.
Quando (t/n) sviene, si ritrasforma in umana e la falce scompare in una nube di fumo nera.
Il corvino, dopo averla vista a terra, ha agito di impulso e si è parato davanti a lei per proteggerla. Mai nessuno prima di allora aveva mai suscitato una reazione del genere al demone e ciò che conta ora per lui è salvarla.
-Sebas-chan non sono affari che ti riguardano quindi ti prego di spostarti- dice Grell innervosito ma il diretto interessato non sembra importargli e senza dare ascolto alle parole del rosso, si gira verso la ragazza e la prende a mo di sposa, camminando verso l'uscita, seguito da Ciel.
-Ehy voi tornate qui e ridateci quella ragazza! Voglio tingerla tutta di rosso!- urla Grell ma l'unico a rispondere è il più piccolo.
-Ora ci pensiamo noi a lei, potete anche tornare a fare il vostro lavoro- dice freddo, avviandosi fuori dall'edificio, verso la carrozza, guidata da Tanaka.
Dopo essere entrati, Ciel si sistema su una delle due panche del mezzo mentre Sebastian dall'altra, con in braccio la ragazza, che non smette di sanguinare.
Quando la carrozza parte, Ciel chiede:
-Non puoi fare niente per lei?- dice, riferendosi alla ferita.
-Purtroppo i demoni non hanno poteri curativi. Un taglio di una falce della morte può essere fatale per noi... Ed è già un miracolo che non sia ancora morta- continua poi, guardando con preoccupazione il viso della (c/cp).
Arrivati alla magione, Sebastian corre nella stanza della ragazza e la adagia sul letto per poi toglierle il vestito, in modo da poterle medicare e fasciare la ferita. Una volta fatto, la copre con la coperta e si siede accanto a lei, tenendogli la mano, aspettando, e pregando, che in qualche modo si salvi.
Dopo ore interminabili di silenzio, la finestra della camera si apre, creando un tonfo assordante a causa delle ante di vetro che sbattono contro il muro.
Il corvino si gira lentamente, trovando davanti a se un enorme figura oscura, simile ad un felino, con il corpo nero come la pece, da cui cola un liquido simile all'inchiostro, con gli occhi completamente neri, con alcuni punti bianchi su tutto il corpo.
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(Per darvi un idea)
Il demone confuso, si alza dal letto lasciando spazio al felino, non curante della sua presenza.
