GUENA

"Fuori dalla finestra.."

R.06

"Morales. 19 agosto. Dio, non ne posso più. C'è da crepare in questo posto. Annego nel sudore ogni notte, e gli insetti mi ammazzano. Tra un allucinazione e l'altra ripenso a Maria. E' viva. Sono sicuro che è viva. La vedo in sogno che mi cammina incontro e mi sussurra qualcosa. Devo andare al più presto a Cuentepec a comprare medicinali per togliermi queste visioni, sempre se ce ne sono.

Ho il cervello a pezzi, e non so per quanto ancora potrò cercare. Ieri ho vagato nella landa come un idiota sotto al sole. C'è mancato davvero poco, e se non fosse stato per Almiero sarei crepato lì su quelle pietre. <Ci sono i coyote> mi ha detto. <Se è morta qui in zona si saranno portati via anche le ossa.>. Non è morta, brutto ritardato. Sono sicuro che non lo è. Maria.. è in gamba.. -pausa- ..non può essere successo davvero..

...

Pomeriggio tardi al calare del sole cercherò di nuovo lungo il fiume, se le gambe collaborano.

Dio, la testa mi scoppia..."

Lato B

*nastro parte, ma si sentono solo rumori in sottofondo.* Poi morales a voce bassa e cupa*

"E' quì fuori..

Non posso credere che mi abbia seguito. E' lì alla finestra che mi guarda nel buio.

*rumore di cane pistola che si carica*

Se crepo in questo buco sappiate che mi dispiace. Avrei dovuto fare le cose in modo diverso.

*ticchettio*

La verità è che lo sogno ogni notte. Ogni notte da quando sono qui ho sognato che mi fissava dalla finestra. Ma lo avevo scordato. Lo avevo completamente scordato..

* scricchiolio*

Quel grido era insopportabile. Ero al fiume, di notte, e pensavo fosse un coyote. Ma non lo era. Non ci sono più coyote qui. E' tutta una questione di circostanze..

* scricchioio* ...non ci sono più coyote...qui."

*nastro si interrompe

Questo è l'ultimo nastro di Morales trovato nella sua capanna. La sua pistola ancora carica, lasciata lì vicino, e la finestra aperta fanno intuire che sia uscito volontariamente. Non sono presenti segni di lotta o altro. Semplicemente il vento ha sparpagliato un mucchio di carte in terra e altri rifiuti, che erano stati gettati in un angolo. Qui è stato trovato il primo nastro, insieme alla spazzatura. Un particolare, verificato dagli investigatori, è la presenza di feci di animale lasciate davanti alla sua porta, come fossero state messe di proposito. Inoltre, perquisendo la stanza, oltre ai nastri, ad alcuni documenti e a tutti i suoi effetti personali, è stato trovato uno strano simbolo nascosto sotto al suo letto. Un grande cerchio inciso nel legno separato in tre parti con tre misteriosi simboli al centro di ogni sezione. Inoltre, la presenza di macchie di sangue e frammenti di unghia incastrati nel legno, lascia pensare che sia stato inciso a mani nude da qualcuno, con tale foga da scarnificarsi le dita. Alla vista del simbolo, gli abitanti di Guena distolgono lo sguardo, come se non lo vedessero, e parlando il loro dialetto incomprensibile per giustificarsi di ciò che in realtà non vogliono vedere.

Oltre a ciò, l'ultimo nastro di Morales, trovato proprio sotto al letto, rimane vuoto fino alla fine, dove solo negli ultimi secondi è presente una misteriosa registrazione.
State per sentire suoni inspiegabili trovati in quella capanna abbandonata e registrati in un momento imprecisato, prima o dopo la sua sparizione, a cui non è ancora stata trovata una risposta:

R.// MORALES00