Passammo un bel po' lì dentro. "Vorrei vestirmi." Si alzò da dentro l'acqua e Wow. Si mise un asciugamano sui fianchi e poi mi prese per fare lo stesso a me. Mi mise sul letto ed io me lo tirai sopra. "Che fai Loki?" Era sopra di me e ribaltai le posizioni, presi i suoi polsi e lo legai al letto. "È così che ho sempre voluto vederti... Fratello." Enfatizzai l'ultima parola. "Hai finto! Come sempre. Hai finto di non poter camminare così che tu mi potessi imprigionare e scappare!" Gli tappai la bocca con la mano. "Ma che ti urli stolto di un dio. E non ho finto perché se provo a camminare cado." Levai la mano abbassandomi verso di lui. "Vuoi vedermi fratello?" "Cosa stai dicendo?" Mi chiese perplesso. "Vuoi vedere il vero me?" Non mi aveva mai visto con il mio vero aspetto. "Si." Disse secco. Tolsi l'illusione è divenni del mio vero aspetto. "Sei bellissimo." Sussurrò. Gli slegai i polsi. Mi abbracciò, le sue mani vagavano sulla mia schiena provocandomi dei brividi. "Ma che sto facendo?" Chiese più a se stesso che a me. "Thor lasciati andare." Iniziò a baciarmi la spalla, le sue mani si insinuarono sotto il pezzo di stoffa che mi copriva stringendomi le natiche. "Mhmmm." Mugolai. Mi ritrovai sotto di lui. "Allora provi piacere?" "Si Thor, non sono mica senza senti...." "Dai ammettilo che hai un cuore, perché io lo sento battere." "Si ce l'ho." Gli tolsi l'asciugamano facendolo rimanere nudo. "Sai, anche senza un occhio sei seducente." Mi baciò, non potevo credere che Thor dio del tuono mi stesse baciando. Mi staccai. "Preferisci una donna al mio posto?" "È la seconda volta che me lo chiedi, perché?" "Perché basta nasconderti le cose Thor, ma non lo capisci? Sei davvero così ottuso da non capirlo?" "No, ho capito, ma voglio te, così, non una donna." Ripresi il mio consueto aspetto. "Non eri male da ghiacciolo blu." "Mi preferisco così. Vestiamoci." Usai la magia e mi misi il mio solito abito nero. "Ce la fai a camminare?" "Non lo so, ora provo." Finalmente riuscì a muovermi. Arrivammo nel salone, Thor indossava una tuta io camicia nera, pantaloni neri e giacca nera. "Il becchino si è alzato." "A quanto pare la voglia di fare battutine non è passata. Thor andiamo via." "Uffa io volevo pranzare con te!" "Non hai niente da condividere con me ragazzino." "Loki, chi è quella che tocca tuo fratello?" Mi chiese l'agente Romanoff. "Valchiria, quale onore." Dissi voltandomi verso di loro. "Kiwi sei vivo."Tony rise, lo guardai fulminandolo. "Kiwi Ahahaha tu sei forte, non mi era mai venuto in mente! Ahahaha." "Uomo di latta falla finita di ridere." Tutti mi fissavano. "Che succede?" "Fratello hai fatto una battuta! Dobbiamo festeggiare!" "Thor no. Me ne torno in camera dato che Asgard non esiste più!" Gli urlai in faccia. Me ne tornai nella sua stanza e sbattei la porta. Non potevo neanche chiamare Heimdall dato che era morto. "Loki." "Che cazzo vuoi?" "Hey, la mattina sei dolce e tre ore dopo diventi acido?" "Si va bene? Non mi sembra di essere tanto diverso!" "La verità, per una volta." Thor se solo avessi il coraggio di dirtela. "Quale verità Thor! Il nostro mondo è distrutto! Siamo relegati qui, su midgard!" Si avvicinò di più a me. Mi prese il volto tra le mani. "Non è questo ciò che più ti affligge fratello mio." "Non siamo fratelli!" Lo baciai non ne potevo più. "Allora è questo, sei geloso di Val." Le aveva dato un no,ignoro ora. "Val? Quell'insulsa patetica combattente!" "Loki smettila di nasconderti." "Nascondermi? Cosa ne sai tu dell'essere nascosto?" Lo spinsi via da me. "Basta Loki basta rivangare il passato. Sono qui ora per te." "Per me? Oh no tu sei qui per la gloria dell'essere un eroe con la tua banda di bambocci in calza maglia!" "Loki ti amo lo capisci questo?" Mi spiazzò con quelle parole. "Tu amare me! Ti ho umiliato, deluso e.." Mi strinse a se. "E mi ami anche tu non nasconderlo." Lo strinsi a mia volta, era vero lo amavo ma era altrettanto vero che era difficile ammetterlo. Mi prese in braccio e mi mise sul letto. "Che dici di togliere la giacca?" "E tu che dici di smetterla con questi subdoli giochetti?" "Ah senti chi parla di subdoli giochetti!" Sorrisi a mezza bocca. Mi tolse la giacca e poi iniziò a baciarmi il collo e slacciarmi la camicia. "Questo non è degno di te Thor." "Sai che ti dico Loki! Farai tu la prima mossa anche se dovessi aspettare secoli, mi sono stancato di te e dei tuoi sotterfugi. Me ne torno di là mentre tu restatene qui da solo!" Non poteva amarmi, non ero degno di lui.
Spero vi piaccia, però non lo so, grazie mille a tutti e grazie te amore mio Francesco272
STAI LEGGENDO
Forgive me Brother
FanfictionL'inganno è l'arte più subdola in qualsiasi essere vivente. Esso porta alla morte, ai distacchi ai litigi alle bugie. Ti ho ingannato per troppo tempo fratello mio. Ti ho ingannato nascondendo ciò che ho sempre provato per te rendendomi subdolo e ve...