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Dopo la mattinata spesa sulla spiaggia decisi di andare nella mia adorata biblioteca. Entrai ed inspirai a pieni polmoni il profumo dei vecchi libri che erano esposti lì dentro. Presi vari volumi mai letti e mi misi a sfogliarli. Arrivato al terzo mi imbattei in un incantesimo scritto in rune. Mi incuriosì subito e lo lessi ad alta voce. Continuai a sfogliare le pagine che sembravano enormi per le mie piccole mani. "Nooooooooo!" Urlai. "Mammaaaaaaaaa!" Iniziai a correre verso le stanze di mia madre urlando e chiamandola. "Mammaaaa!" "Loki tesoro.." Alla mia vista si ammutolì. "Ma che hai combinato?" "Stavo leggendo e sono diventato così. Fa qualcosa per favore." "Io, non so cosa fare." Mi prese in braccio e mi portò da odino che intanto stava camminando nel portico con Thor. "Cosa è successo?" Chiese il re di Asgard allarmato. "Loki stava leggendo incantesimi e si è ritrovato così." "Thor lo affido a te, portalo su midgard e restate lì fino a che non troveremo una soluzione." Allungai le braccia verso mio fratello che mi prese subito e ci ritrovammo in una casa su midgard. "Allora, cosa vuoi fare piccoletto?" "Non chiamarmi così! Sono piccolo ma sono sempre io." Dissi innervosito. "Loki, hai cinque anni, comportati come un bambino." Annui e basta. "Thor." Lo chiamai. "Si dimmi." "Mi prendi in braccio?" Sorrise e mi sollevò, stringendomi. "Hai sonno?" "No, voglio solo stare così." Bussarono alla porta. "Chi è?" Disse il mio dio del tuono. "Sono Jane." Apri e lei entro. "Chi è questo piccolino?" Chiese guardandomi. "Loki." Rispose Thor. "Che gli hai fatto?" "Io niente, ha fatto tutto lui. Lunga storia. Che ti serve?" Lo strinsi ancora di più. "Vorrei parlarti." "Dimmi." "Senti Thor mi dispiace, mi manchi e sono ancora innamorata di te." Dentro di me sentivo che lo stavo per perdere. "Anche io sono innamorato..." No, no ma che dici. Pensai. Riprese a parlare. "Si sono innamorato, ma di Loki." "Thor è un bambino!" "Per ora! Adesso vattene!" Jane se ne andò lasciandoci di nuovo soli. Fissavo l'uomo che mi teneva in braccio e notai che i suoi capelli erano tornati lunghi. "Thor, posso farti la treccia?" Dissi nel l'imbarazzo più totale. "Si, certo." Andammo in camera e lui mi posò sul letto. Si sedette a Gange incrociate dandomi le spalle. Iniziai a dividere i suoi capelli per poi intrecciarli. Una volta finito lo strinsi. "Sai Loki, mi sarebbe piaciuto che tu fossi stato sempre così." Sorrisi. "Che gusto ci sarebbe stato poi, tu buono io buono, niente guai, una noia oserei dire." Si voltò verso di me. "Parla come un bimbo della tua età, e poi spero che torni normale presto." Abbassai lo sguardo. "Anche io. Ho bisogno di te." Sbadigliai. "Hai sonno?" "Si, un po." Mi strinse e si stese con me sopra. "Dai dormi, così quando ti svegli ti fai un bel bagnetto e ti cambi." Dopo non so quanto tempo mi senti solo ed apri gli occhi. "Thor!" Urlai. "Thor!" Nessuna risposta. La porta si stava aprendo piano ed io mi infilai sotto le coperte. "Loki, sono Natasha." Ah la rossa. Mi scopri la testa e la vidi li ferma sulla porta e fissarmi. "Dove è Thor?" "Adesso torna, è andato a prendere qualcosa da mangiare e mi ha chiesto di badare a te." "Aveva detto che mi avrebbe fatto il bagnetto." Si avvicinò. "Vuoi farlo? Ti aiuto io." Allungai le braccia verso di lei che mi prese subito. Aprì l'armadio ed era pieno di vestiti per la mia nuova età. "Quale vuoi mettere?" "La camicia bianca, i pantaloni neri e quello!" Era un farfallino verde smeraldo. Mi stavo sforzando ad essere un bambino. "Proprio un ometto elegante, andiamo dai." Andammo in bagno e mi spogliò, mi sentivo in imbarazzo. "Vuoi fare solo?" "No, e se poi affogo?" Sorrise. "Ci sarò io a riprenderti." Si vedeva che voleva un bambino, ma da come mi disse al tempo, non poteva averne. "Nat, guarda?" Dall'acqua feci apparire una rosa di ghiaccio. "È bellissima!" "Non si scioglierà mai, e per te." Mi sorrise, dopo un po mi tolse dall'acqua mi asciugò e mi vestì. "Ecco qua, proprio come ti saresti vestito da grande, ma meno dolce e buono." Mi intristì. Tutti loro mi odiavano. "Ci sei solo tu?" Le chiesi. "No, ci sono anche Tony, Bruce e Steven." "Non voglio andare di là, Stark mi prenderà in giro." "Facciamo così, se lo farà io lo picchierò, va bene?" Mi disse accarezzandomi una guancia. "Si va bene!" Stavo scendendo i pochi gradini che dividevano le camere dalla cucina e caddi. Iniziai a singhiozzare. "Loki!" Bruce si precipitò da me. "Ti sei fatto male, piccolo?" "Si." Dissi piangendo. Mi prese in braccio. "No, no, non piangere, non è niente." "Voglio Thor." "Sta per tornare, ma se ti vede piangere si arrabbierà con noi." "Allora non piango." Mi asciugai gli occhi. Vidi le mie mani diventare blu e le nascosi ma piano piano divenni tutto blu, il mio aspetto naturale. "Oh dio!" Abbassai lo sguardo, avevo paura. "Bruce è normale." Disse Nat. La porta si aprì e Thor entro con varie buste. "Thor!" Esclamai verso di lui. "Hey piccoletto!" "Thor prendimi. Sono un mostro." "Non dire così Loki, tu sei un bambino bellissimo." Mi disse prendendomi. Gli diedi un bacio sulla guancia. "Mi manchi." Aveva capito cosa intendevo. "Anche tu. Vai a giocare ora, così metto a posto le cose." Mi mise a terra e andai sul tappeto dove avevo lasciato un libro. "Loki." Mi voltai verso Stark. "Vuoi giocare con questo?" Mi diede uno scettro della mia misura. Lo presi e tutte le cose brutte che avevo fatto mi vennero alla mente. "No, grazie lo stesso." Presi il libro è mi misi seduto in un angolo del salotto. "Thor ma che ha?" Sentivo i loro discorsi. "Steven non lo so, da piccolo lo faceva spesso. Si puniva da solo anche per cose che non aveva fatto." Thor venne verso di me. "Loki, che hai?" "Sono cattivo, ecco perché mi odi e anche loro." "No fratello, sei cambiato sei diventato buono ed io ti amo non ti odio." Lo abbracciai avvolgendo le mie piccole braccia al suo collo. "Voglio tornare normale Thor. Mi manca darti i baci." "Si, anche a me."

Ok spero vi piaccia, ringrazio infinitamente il mio ragazzo, che senza di lui tutto questo non avrebbe avuto inizio e continuazione. Francesco272

Forgive me BrotherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora