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Passarono i giorni. E le ore accanto ad Holly non erano poi così male. Iniziavano a diventare buoni amici.

Aaron se ne stava steso sul letto a leggere, come suo solito, quando d'un tratto capitò qualcosa di insolito. Il telefono suonò. Prima di vedere chi lo avesse cercato finì il capitolo. Non gli piaceva lasciare i capitoli in sospeso.

Prese il telefono. Era un messaggio di Holly.

"Hai da fare oggi?" gli aveva chiesto.

Aaron rimase spiazzato. Holly voleva uscire insieme a lui. Faceva sul serio. Voleva davvero essere sua amica. Aaron pensò che non aveva niente di meglio da fare e rispose. "No. Che vuoi fare?" dopo pochi secondi Holly rispose. "Finalmente hai risposto! Vediamoci davanti a scuola tra 30 minuti :)" "Scusa, stavo leggendo. Va bene, a dopo."

Quando Aaron arrivò, Holly era seduta sugli scalini della scuola ad aspettarlo. Holly lo salutò con un bacino su una guancia, Aaron ricambiò stranito. "Che hai voglia di fare?" chiese lui. "Non so, tu che vorresti fare?" "Boh." Iniziarono a camminare in silenzio. Aaron era un po' imbarazzato, Holly se ne accorse. "Allora Aaron, parlami un po' di te. Perché sei sempre così freddo?" Aaron gli raccontò tutta la sua storia fino a quel momento. Non l'aveva mai raccontata a nessuno, ma sentiva che a lei poteva dire tutto. Holly rimase un momento in silenzio e poi se ne uscì con un banale "Mi dispiace.", ma non sapeva che altro dire, non si sarebbe mai immaginata che ad Aaron fosse capitato tutto quello che gli era capitato.

Adesso toccava ad Aaron. "Adesso sta a te. Raccontami di te." "Beh, io sono una ragazza come tante altre. Non c'è molto da sapere su di me, non mi è successo niente  di simile a quello che è successo a te. " Aaron si accontentò e continuarono a camminare.

Era arrivato il momento dei saluti. Holly abbracciò Aaron, voleva come fargli capire che lei per lui c'era, se aveva bisogno. Aaron contraccambiò l'abbraccio, e poi Holly baciò Aaron su una guancia come aveva già fatto poche ore prima, ed Aaron fece lo stesso.

"Ci vediamo domani a scuola." Disse Holly. "A domani."

Aaron si diresse alla fermata dell'autobus. Doveva aspettare solo 5 minuti.

Arrivò a casa per l'ora di cena, e la madre lo stava aspettando per iniziare a mangiare.

"Chi è questa Holly?" chiese la madre ad Aaron. "Un'amica." e la conversione terminò lì.

Un'amica. Dopo la giornata di oggi Aaron non considerava più Holly solo come una semplice compagna di banco, ma come un'amica.

Pagine Vuote Di Una Vita VuotaWhere stories live. Discover now