I miei prof non capivano perché io prendevo certi voti quando sapevano che potevo fare di meglio. Il motivo era semplice, oltre a ciò che dovevo studiare ci aggiungevo anche le cose da studiare di medicina, non potevo farne a meno, mi piaceva troppo e a me non pesava.
Per le amiche ero solo quella un po' matta del gruppo, per le mie battute e per ciò che dicevo, ma io non ero così; io ero quella che agli occhi di tutti stava sempre in camera da sola a guardare il telefono o il computer e che se usciva era sempre da sola o non usciva proprio.
Quelle persone non avevano idea del fatto che io non stavo solo guardando il computer, ma stavo guardando un'intervento a cuore aperto con sostituzione dell'aorta. Per loro ero solo pigra e non volevo fare niente.
La prima cosa che le persone guardano di te sono gli occhi,da li si capisce che persona sei. I miei occhi,invece, trasmettono solo tristezza e senso di persona chiusa, infatti le persone non parlavano mai con me se non ero io ad iniziare a parlare.
I miei occhi tricolore non trasmettevano altro anche se io dentro ero diversa. I miei occhi trasmettono ciò che gli altri vedono e non ciò che vedo io; essere diversi è bello sì, ma non sempre.
continua...
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life is like m...
General FictionQuesto non sarà proprio il solito libro, sarà quasi un blog. Vi parlerò della mia vita, unica nel suo genere e che ha comportato poche amicizie e occhiatacce da tutti. Spero vi piacerà.