A piece of my life

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 Se non si fosse capito, non mi piace scrivere troppo, anche perché non sono bravissima in italiano, ma come saprete i giovani medici scrivono sempre poco, il giusto indispensabile.

Come ho detto in precedenza, la cardiochirurgia mi piace davvero molto.Mi piacciono quasi tutte le parti della medicina, tutte tranne l'ortopedia e tutto ciò che riguarda l'oculistica. Ebbene sì, mi piace anche psichiatria, so di essere strana, so di esserlo da sempre.

Ma in questo capitolo vorrei parlarvi dell'unico esame importante che mi ha riguardato dal profondo: l'esame di terza media, il MIO esame di terza media.

Era più o meno la fine di giugno 2018 e io avevo paura, ma non per l'esame in sé, solo per la reazione dei professori che non si erano minimamente preoccupati di me e del mio esame. Ero partita ovviamente con le genetica, per scienze, per poi passare ad italiano,storia e geografia, dove la prof credo volesse ostacolarmi ad ogni costo, ma non sto qui a spiegare. Per inglese avevo portato una cosa troppo difficile anche per la professoressa che mi ha fatto ripetere il discorso in italiano( ho parlato del GP-Write). Arriva una materia in cui io non sono molto brava, ma l'argomento che portavo volevo dirlo al mondo intero. La materia in questione è tecnologia e io avevo portato le grandezze elettriche e l'elettrocardiogramma (se lo potevano aspettare).

Il prof pensava di saperne più di me e continuava ad interrompermi, non sapeva che ciò che io dicevo lo avevo imparato direttamente da un dottore molto conosciuto

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Il prof pensava di saperne più di me e continuava ad interrompermi, non sapeva che ciò che io dicevo lo avevo imparato direttamente da un dottore molto conosciuto. 

Sappiate solo che il mio esame finì con i prof che, cercando di prendermi in giro, mi dissero: " Allora Giulia, a settembre farai l'esame di ammissione all'università, così poi diventerai il nostro medico personale, ma vedi di studiare!". Ci rimasi un po' male, perché io farò quell'esame nel fututro che sogno e che sto già cercando di realizzare. 

Grazie prof, che non mi avete calcolato per ben tre anni (tranne te diamante) e poi voi scherzate per la cosa più importante della mia vita, l'unica vera cosa importante. "Vi ho voluto bene sapete".

continua...

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