Primo abito

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Poco tempo fa ho fatto accadere uno dei miei sogni più grandi. Ho trovato dentro vecchie scatole i camici di mia mamma prima di essere spostata nell'ospedale in cui è ora. Ne ho preso uno e l'ho nascosto da qualche parte nella mia camera. I miei stavano per uscire e quindi io sarei rimasta da sola in casa, tempismo perfetto per fare che io me lo provassi senza essere presa per matta.

Prima di tutto ho sistemato i capelli, e poi ho messo vicino al camice il mio stetoscopio. Feci un grosso respiro e me lo misi. L'emozione provata in quel momento penso sia stata una cosa indimenticabile ed incredibile. Da tanto che ero contenta stavo quasi per piangere, ero troppo contenta in quel momento, mi sentivo realizzata per tutto il lavoro da me svolto in questo lungo anno. 

Mi sistemai un pochino, mi misi lo stetoscopio al collo e presi il telefono. Passato il primo momento indimenticabile, presi il telefono e iniziai a farmi tantissime foto, non tanto per vantarmi, quanto più per vedere come sarei stata in futuro. 

Come si può vedere dalla foto in alto, io mi vedevo bellissima, incredibile, speciale. Voi sapete quanto sia importante per me la medicina, e mettere un camice, per me significo aggiungere un pezzo essenziale del mio puzzle.

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