Essere speciali non sempre vuol dire essere felici

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Sì, sono tornata. In questo periodo ero molto occupata e non sapevo che scrivervi.

Questo capitolo è dedicato a quelle persone che mi chiedono di descrivermi con una parola. Quando queste persone me lo chiedono io rispondo sempre con due aggettivi: Speciale e Stupefacente.

La loro reazione è sempre strana perché, in teoria tutti sono "speciali", ma io non intendo quel senso della parola "speciale". Io mi definisco speciale nel senso che sono specialmente diversa , dato che nessuno è uguale a me. Sapete, avere 14 anni e ricevere complimenti ed essere stimate da dottori "veri", "esistenti" è strano. Nessuno può capire il mio livello di autostima quando qualcuno mi fa sentire SPECIALE, anche solo il fatto di vedere i loro sorrisi mi fa rabbrividire.

Ma ora passiamo all'altra parola: Stupefacente. Anche qui i concetti sono simili, ma vi voglio un po' parlare anche qui. Fin da piccola non pensavo mai di voler essere simile a mia mamma, al lavoro sempre (giorno, notte, feste, compleanni...), ma ho sempre saputo di voler stupire le persone. Ora che sono qui so di aver stupito tante persone, soprattutto amici e persone importanti. Essere un punto di riferimento su argomenti per me comuni, ma per altri nuovi, mi rende felice; il fatto di aiutare mi stupisce. 

Tra due giorni inizierò il liceo. Appena i miei futuri compagni hanno avuto il mio numero e hanno visto i miei stati, hanno pensato di chiedermi perché io fossi così. Mentre loro mettevano foto con amici o frasi filosofiche, io mettevo foto di schemi o di diagnosi da ricordarmi. Molti non hanno capito che stavano parlando con un futuro chirurgo, mentre molti altri sono rimasti semplicemente STUPITI del fatto che io fossi #diversa.

Nei prossimi capitoli vi spiegherò che vuol dire per me la parola #diversa.

Beh, direte, cosa c'entra il titolo con quelle due parole; ve lo spiego subito.

Quella frase mi è uscita dalla bocca un paio di giorni fa perché delle persone a cui tengo mi hanno fatto stare davvero male perché non riescono a percepire la mia idea di passione. Ho pensato di far capire loro la difficoltà nel fatto che io non voglio truccarmi o andare fuori, voglio diventare un chirurgo e questo è il mio sogno. Ma non hanno ancora capito che essere speciali non sempre vuol dire essere felici. 

E' bello essere #diversi.

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