Cap 5

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Io e Harleen abbiamo litigato
Mi ha detto che ho un carattere di merda ed effettivamente è vero
Mi ha fatto male...
Mi ha indebolito e oggi permetto a Daiki di parlarmi

"Stai bene?"
Mugolo con la testa sul banco
"Oggi sembri più triste del solito" dice
"Non voglio parlarne"
Sorride
"Posso invitarti a distrarti?" dice sorridendo
Ammetto che ha un bel sorriso...
"Cosa?"
"Usciamo, andiamo a bere qualcosa"
Lo guardo male
"Dai, così mi dai una mano in matematica"
Sbuffò
Non ne ho nessina voglia ma accetto comunque

Andiamo a casa sua
Wow... È bella grande
Mi guardo intorno
Nel giardino ci sono due grandi ciliegi ai lati della porta
Un cane ci corre incontro abbaiando
"Ciao Alpha" Daiki si abbassa e lo accarezza "Lei è Jennifer, non sbavarle addosso okay? So che è carina anche se non me lo dici tu"
Spero di non essere arrossita

Entriamo in casa
Regna il bianco e il legno chiaro della betulla
"Daiki-kun sei tu?"
Una ragazza con i capelli lunghi e nerissimi appare da una porta
Mi guarda e parla in giapponese a Daiki
Lui risponde ridendo
La ragazza mi riguarda e io sforzo un sorriso
"Io sono Aruka, la sorella di Daiki"
"Io sono Jennifer" rispondo sorridendo
"Noi saliamo, scendiamo subito okay?" dice il ragazzo
"Okay Daiki-kun"

Camera sua è favolosa
Non perché lo sia
Ma è dannatamente ordinata e il contrasto tra il bianco e il blu è meraviglioso
Daiki mi guarda
Ricambio lo sguardo
Si avvicina un poco e si passa una mano nei capelli
Lo guardo negli occhi
Non mi ero mai resa conto di quanto fossero scuri e belli
Rabbrividisco quando mi passa una mano sulla spalla spostando una ciocca di capelli "Dovresti legarli sai?"
Mi sento avvampare e lo spingo via
Lui sorride e prende i soldi

Da Starbucks lui prende un cappuccino
Io prendo un espresso americano
Parliamo di cavalli, di anime, di manga
Lui riesce a farmi ridere
Cavolo
Davvero?
Fuori dal cafè mi dice "Dovremmo uscire più spesso insieme"
Mi passa una mano sul braccio e si sofferma sulla mia mano
Guardo le nostre mani
La sua mano è più grande
La mia è piccola e le mie unghie sono tinte di nero
Levo la mano dalla sua è me la metto in tasca

Mi accompagna a casa
"Allora... Siamo amici?" si piazza davanti a me e mi prende le braccia tenendomi davanti a se
Lo guardo male "Non esagerare okay?"
Ride
È... Carino...
Che mi succede?
Nessuno mi ha mai fatto sentire così...

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