Cap 10

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Mi sveglio appena la sveglia suona
Sono esattamente le sei emmezza del mattino
Mi alzo e mi trascino in bagno
Mi lavo, controllo i tagli, e mi metto qualcosa per nascondere le occhiaie
Bussano alla porta
Chi è il demente che è in giro a quest'ora?
Vado ad aprire
"Daiki?"
Il ragazzo sorride e mi porge dei vestiti
"Metti questi, è un regalo da parte mia"
Guardo i vestiti
È... Come una divisa scolastica: maglietta bianca e gonna piuttosto corta nera, giacca a maniche lunghe con le tasche
"C-cos-"
"Ti prego Jennie" mi guarda con tenerezza
"Ah, vaffanculo" lo lascio entrare e vado a cambiarmi

"La gonna è troppo corta" dico arrossendo
Mi guarda "Stai benissimo... Dovresti farti una treccia però" mi sposta la frangetta dagli occhi "Staresti ancora più bene"
"No, le trecce no" rispondo ancora più rossa
Non so cosa mi stia succedendo
Ma mi sta sottomettendo
Non con cattive intenzioni
Ma mi sta cambiando
E questo... Mi piace...

Arriviamo a scuola in orario
Entriamo in classe appena suona la campanella
I ragazzi mi guardano, le ragazze bisbigliano
Daiki mi prende per mano e mi sorride
Io non ricambio
Anzi guardo per terra
Ma lascio la mia mano nella sua
All'intervallo scappo in bagno
Quando esco vedo Derek e la sua banda venirmi incontro
Cazzo
La stecca è rimasta nello zaino
"Buongiorno bellezza" sghignazza Derek
Punto lo sguardo sul pavimento e cerco di andarmene
Uno scagnozzo di Derek si piazza davanti a me
Il capo della banda mi spinge contro il muro
"Come mai oggi tutta così?" ha un ghigno sulla bocca
"N-non sono affari tuoi" rispondo e cerco di sembrare aggressiva
"Non ci siamo mai resi conto" mette una mano sul mio fianco "Di quanto tu sia provocante con quei felponi che nascondevano tutto" la mano si sposta sulla mia gamba
"Derek piantala" cerco di spingerlo via
Due ragazzi che stavano con lui mi prendono per i polsi e mi tengono ferma
La mano di Derek si ferma sul mio interno coscia mentre il bullo si avventa sulla mia bocca facendo entrare con forza la lingua
Cerco di urlare ma Derek non me lo permette
"Ora pagherai per tutte le bastonate che mi hai tirato" sghignazza e sposta le mani sulla camicetta sbottonando i primi bottoni
Dio, è così che ci si sente ad essere impotenti?
"Aiuto..." sussurro terrorizzata
"Stai zitta puttanella" Derek mette una mano sulla mia bocca "E non ti succederà nulla" continua ripiombando sulla mia bocca con forza
"CHE SUCCEDE QUI!?" Derek si stacca e vedo Daiki
"D-daiki..."
Mi guarda e si rabbuia
"Lasciatela andare" dice rabbioso
"Che vuoi giappommerda?" sghignazza Derek rimettendo una mano sulla mia coscia "Sei geloso forse?" dice ribaciandomi
Cerco di liberare i polsi
Quei bastardi non mollano e mi agito inutilmente
"Ho detto" Daiki molla un pugno in faccia a Derek mandandolo col sedere per terra "Lasciatela andare"
Derek si rialza "Tu... Giappommerda" il bullo cerca di colpire l'avversario ma Daiki schiva portandosi alle sue spalle e Derek riceve un calcio nel didietro, finendo con la faccia per terra
"Lasciatela andare" si avvicina a me e agli scagnozzi
I ragazzi mi lasciano e io cado in ginocchio
Daiki si inginocchia e mi tira a se "Tutto bene?"
Annuisco e mi aggrappo alla sua camicia
Ci rialziamo e Daiki mi porta via da quei tipi loschi
"Non ti lascerò più andare in giro da sola" dice
Guardo per terra

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