Cavolo
Ero davvero da sola
Con Tae
'Calma Naomi, calma' mi dissi
La nostra stanza era bianca e verde, del tutto identica alle altre
Saremmo rimasti lì per altre due settimane quindi avevo tempo per prendere tutte le mie decisioni
Passai più volte da Jimin per vedere come se la cavava con Yoongi
Beh
Non se la cavava malissimo
Dovevo sorprenderli vicini, ecco un altro obbiettivo per meNella tarda mattinata scendemmo in spiaggia
Mi ero messa il due pezzi
Jin mi ordinò di coprirmi
"Jin Oppa piantala. Siamo in spiaggia. Voglio abbronzarmi." e corsi in mare
Dopo pranzo suonarono il campanello
Andai ad aprire
"Nonna? Nonno?"
I miei cari nonni erano proprio li davanti a me
"Abbiamo sentito che eri in Italia, ci siamo precipitati" disse mio nonno
Li abbracciai e li lasciai entrare
Fu allora che mi accorsi di Feng
Mi saltò addosso abbaiando
"Feng, buono, basta" dissi ridendo
Tae arrivò "Tutto bene? Oh... Salve"
I miei nonni risposero col loro perfetto coreano
"Piacere di conoscerti Kim Taehyung" strinsero la mano a Tae che diventò rosso
Mio nonno lo tirò da parte e gli disse "Tratta bene mia nipote mi raccomando o dovrai fare i conti con Feng" il cane abbaiò per tutta rispostaQuando i miei cari nonni si congedarono feci per tornare in spiaggia
Venni fermata da Tae
Mi bloccò contro il muro
Era ancora in costume
"Tae, che fai?"
Mi guardò negli occhi e io cercai di distogliere lo sguardo "Per favore"
"Dai... Parliamo un attimo"
Realizzai "Jimin... Jimin ti ha detto qualcosa?!" mi sentii avvampare
"Noo" rise
"Pensi che io non mi sia accorta di questi?" mi prese il braccio sinistro e passò le dita sulle cicatrici chiarissime che a malapena si vedevano
Pensavo non si vedessero
Arrossii e abbassai lo sguardo
Mi sollevò il mento con due dita
Sorrideva
"Sarò sempre al tuo fianco, te lo prometto. Provvederò ad asciugare tutte le tue lacrime, lo giuro. Farò sparire la tua tristezza, non dirò nulla agli Hyungs. Ma non farlo più. Mai più."Sentii gli occhi riempirsi di lacrime ma non piansi
Mi prese il braccio e se lo portò alle labbra, baciando il polso e le cicatrici con infinita dolcezza.
Le sue labbra... Sono dannatamente morbide...
Quando si staccò mi sorrise e uscì dalla stanza
Passai una mano sul braccio
Sentivo ancora le sue labbra baciarmi le ferite
Mi sedetti con la schiena contro il muro e ripresi fiato
'Wow...'