Molto tempo prima che nascesse la luce, c'era solo l'oscurità e da quella oscurità si generarono gli Elfi Oscuri. Millenni fa il più spietato di quelle creature, Malekith, voleva ricondurre il nostro universo nella notte eterna. Tale malvagità era possibile attraverso l' Aether, un'antica forza d'infinita distruzione. Le nobili truppe di Asgard, guidate da mio padre re Bor, intrapresero un'acerrima guerra contro queste creature. Una volta raggiunto l'allineamento dei Nove Regni, Malekith avrebbe potuto scatenare finalmente l'Aether. Ma Asgard riuscì a strappare l'arma dal suo dominio e, senza di essa, gli Elfi Oscuri caddero. Con la battaglia ormai quasi persa, Malekith sacrificò lo stesso la sua gente, con un ultimo disperato tentativo di distruggere l'esercito di Asgard. Malekith fu sconfitto e la minaccia dell' Aether svanì, o così fummo indotti a credere.
LOKI'S POV
Le guardie vennero a prendermi dalla mia temporale cella, mi incatenarono e mi portarono da Odino nella Sala del Trono. Io non dissi nemmeno una parola durante il tragitto, tanto scappare era inutile, così mi lasciai scortare. Mia madre Frigga era davanti alle scale del trono e mi stava aspettando per parlarmi. Mi fermai davanti a lei insieme alle guardie.
<<Loki ...>> disse mia madre con voce triste. Era ovvio che le dispiacesse vedermi incatenato come un prigioniero, lei mi aveva sempre amato più di mio padre.
<<Salute, madre. Ti ho resa orgogliosa?>> le chiesi scherzando.
<<Ti prego, non peggiorare le cose>> mi implorò lei.
<<Definisci 'peggiorare'>>
<<Basta!>> ci interruppe Odino.
Ormai non lo consideravo più come un padre, non dopo che mi aveva tenuto nascosta la mia vera natura.
<<Parlerò con il prigioniero da solo>> disse rivolto a sua moglie.
Io la guardai svanire dietro ad una colonna, poi mi voltai verso Odino e feci un gesto da soldato per prendermi gioco di lui e non potei trattenermi dal ridere.
<<Non vedo il motivo di tutto questo>> gli dissi ancora ridendo.
<<Realmente non comprendi la gravità dei tuoi crimini?>> mi domandò freddo.
Io sfoggiai il mio sorriso maligno.
<<Ovunque tu vada c'è guerra, rovina ... e morte>> continuò Odino.
<<Sono sceso su Midgard per governare il popolo della Terra come un Dio benevolo ... esattamente come te>> feci un ghigno.
<<Noi non siamo Dei. Nasciamo, viviamo e moriamo esattamente come loro>>
<<Sì, certo. Anche loro vivono 5.000 anni come noi, siamo davvero uguali!>> dissi ironico.
<<Tutto questo perché Loki brama un trono>> disse con tono accusatorio.
<<Un mio diritto di nascita>> gli rammentai. Ma non era veramente il trono che volevo, comunque glielo avrei lasciato credere. Si vedeva che non mi conosceva affatto.
<<Il tuo diritto di nascita era di morire, da bambino, su delle enormi rocce di ghiaccio!>> gridò lui.<<Senza di me non potresti essere qui ad odiarmi ora>>
Rimasi in silenzio ad ascoltarlo di come si adulava da solo, era tipico suo considerarsi un salvatore di vite.
<<Se l'oscurità mi attende, ti prego, uccidimi e poni fine alle mie sofferenze. Non è che io non ami i nostri incontri, è solo che .... li odio>> dissi l'ultima parola con un po' di rabbia.
<<Frigga è l'unica ragione per cui sei ancora vivo e non potrai più rivederla. Trascorrerai il resto dei tuoi giorni nelle celle dei sotterranei, insieme agli altri prigionieri>> ordinò serio e senza compassione.
Ecco cos'ero diventato per lui: un prigioniero come gli altri. Ma non mi stupii di come mi trattasse, infondo aveva sempre preferito Thor a me.
<<E Thor? Nominerai quello stolto villano re, mentre io marcisco in priogione?>> gli domandai curioso.
<<Thor dovrà rimediare ai tuoi errori, riporterà la pace nei Nove Regni e poi diventerà re, se lo vorrà>> rispose senza nascondere la sua gioia.
A quel punto le guardie mi portarono nella mia nuova cella. Più passavano i giorni, più le celle si riempirono di prigionieri provenienti dai Nove Regni. Thor stava davvero facendo un ottimo lavoro per rimediare ai miei errori, quindi presto sarebbe diventato re di Asgard. Non avevo la minima intenzione di partecipare alla sua incoronazione, per fortuna sarei rimasto in cella per tutta la mia vita, oppure sarei stato fortunato e Thor avrebbe ordinato di farmi uccidere. Non avrei sopportato di vedere Thor sul trono a governare il regno.