Continuammo a vagare in quel mondo distrutto, aspettando che Malekith si facesse vedere. Poi Jane si svegliò di colpo, aveva gli occhi neri, e sembrava attratta da qualcosa o qualcuno.
<<Malekith>> sussurrò poi indicandoci la direzione in cui andare.
Quando fummo abbastanza vicini vedemmo l'enorme astronave nera di Malekiht. Ci stava attendendo, insieme ad alcuni suoi Elfi Oscuri. Attendeva l'Ather. Atterrammo con la nostra navicella in un punto sicuro e poi raggiungemmo i nostri nemici. Ci fermammo sopra una collina per osservarli e loro si fermarono a pochi metri sotto di noi.
<<Okay, sei pronta?>> domandai a Jane. I suoi occhi erano ancora neri.
<<Io lo sono>> rispose mio fratello al posto suo.
Ci alzammo insieme, pronti a sfidare Malekith e il suo esercito.
<<Sai che il tuo piano ci condurrà alla morte?>> mi chiese Loki preoccupato.
<<Sì, lo so>> e sapevo che era anche l'unico modo per salvare Jane.
<<Forse dovresti liberarmi dalle manette>> mi porse i suoi polsi.
<<Tu lo faresti?>> ma gli stavo già togliendo le manette.
<<No>> rispose con un ghigno e pugnalandomi alle costole con un pugnale, che aveva nascosto.
Io rotolai giù dalla collina e Loki mi seguì, Jane corse subito in mio soccorso. Tentai di rialzarmi, ma mio fratello sferrò un calcio che mi fece girare di schiena.
<<Pensi davvero che mi importasse qualcosa di Frigga? O di tutti voi?>> gridò furioso e mi lanciò un altro calcio in faccia.<<L'unica cosa che volevo era te e Odino morti ai miei piedi>> continuò.
Chiamai Mjolnir con la mano e, prima che potessi afferrarlo, Loki mi tagliò di netto la mano. Urlai e mi contorsi dal dolore, Mjolnir cadde subito a terra. Dopodiché Loki prese Jane e la gettò ai piedi di Malekith.
<<Malekith! Io sono Loki di Jotunheim e ti porto un dono. Desidero solo una cosa in cambio .... un buon posto da cui osservare Asgard che brucia>> gli disse.
Malekith osservò Jane e con i suoi poteri la face sollevare da terra e le tolse l'Aether dal corpo. Aspettai che Jane cadesse e attuai il mio piano. Loki aveva recitato benissimo la parte del traditore, era abituato a tradirmi e sapevo che Malekith ci sarebbe cascato.
<<Loki, adesso!>> gridai e lui fece svanire l'illusione della mano tagliata. Poi si accovacciò su Jane per proteggerla.
Io presi in mano il mio martello e scagliai un fulmine potente sull' Aether. Ci fu una grossa esplosione. Aspettai che la sabbia si dileguasse, notai dei frammenti rossi per terra. Stavo per cantare vittoria quando vidi l'Aether ricostruirsi e entrare nel corpo di Malekith. Non ero riuscito a distruggerlo e lo avevo consegnato nelle mani del nemico. Gli Elfi guerrieri ci attaccarono, io mi scontrai contro l'Elfo che aveva ucciso mia madre, quello che aveva una faccia e un corpo diverso dagli altri. Era anche molto più forte. Malekith ne approfittò per tornare sulla navicella e fuggire, cercai di raggiungerlo ma la sua guardia del corpo era forte. Mi fece volare contro una montagna e mi lanciò contro un grosso masso, non avevo il tempo di schivarlo così mi parai il viso con le braccia. Colpii quell'essere più volte, ma senza successo, poi lui mi mise al tappeto e mi colpì con una raffica di pugni. Ad un tratto vidi una lama conficcarsi nel suo petto. La creatura si voltò e vidi Loki che veniva trafitto dalla stessa lama. Quel mostro l'aveva cinto in un abbraccio, conficcandogli la lama dritta al cuore, poi lo aveva gettato a terra. Io urlai fortissimo.
<<Ci vediamo all'inferno, mostro>> gli disse mio fratello e in un attimo il mostro venne risucchiato dalla granata che portava alla vita.
Mi rialzai e corsi subito da mio fratello, avevo le lacrime agli occhi. Non potevo perdere anche lui, non dopo la morte di nostra madre pochi giorni fa. Mi chinai e gli tenni la testa sollevata.
<<Sei un folle, avresti dovuto seguire il piano. Dovevi scappare con Jane>> gli dissi come per rimproverarlo, ma in realtà non lo stavo facendo.
<<Lo so, sono un folle. Sono un folle>> cercò di sorridere, ma tremava tutto.
<<Resta con me, okay? Troverò un modo per portarti via da qui>> lo rassicurai.
<<Mi dispiace. Mi dispiace>>
<<Ssshh, va bene. Dirò a nostro padre quello che hai fatto oggi>>
<<Non l'ho fatto per lui>> mi disse.
La sua pelle diventò grigia e i suoi occhi si chiusero. Gridai mentre appoggiavo la testa sul suo petto e piangevo. Non sarebbe dovuta andare in questo modo. Già lo avevo perso una volta, non potevo perderlo di nuovo. Sentii le braccia di Jane cingermi in un abbraccio, ora lei e mio padre erano le uniche persone che mi erano rimaste. Continuai a piangere e a gridare, ancora in ginocchio accanto al corpo di Loki. Malekith doveva morire per tutto quello che mi aveva portato via, lo avrei ucciso ad ogni costo.