Fate

Capitolo 3

CAPITOLO 3

Hermione's POV

La sveglia suonò alle nove precise nonostante fossimo ancora in piena estate, ma quel giorno avevo un sacco di commissioni da fare insieme a Nike per prepararla al suo primo, ed ultimo, anno ad Hogwarts.

<< Nike svegl- >>.

Mi sorpresi di trovare la bionda già pronta seduta sul davanzale della finestra che osservava il panorama che si estendeva sotto di noi.

<< Buongiorno Hermione >> mi sorrise.

<< Da quanto sei sveglia? Potevi destarmi senza prob- >>.

<< Non preoccuparti, è giusto che tu ti sia riposata >> m'interruppe scrollando le spalle.

<< Ma da quanto sei sveglia? >> indagai.

<< Credo dalle cinque o giù di lì. Non riuscivo a dormire così mi sono seduta vicino alla finestra ed ho lasciato che la magia della scuola mi cullasse e mi rilassasse >> rispose.

Dopo il suo arrivo il giorno precedente, Silente aveva proposto a Nike ed a me di restare direttamente ad Hogwarts in modo da far adattare la bionda e da permetterle di usare i suoi poteri senza la paura di essere scoperta dai Babbani.

Ci eravamo stabilite nella mia stanza da Caposcuola nella Torre di Grifondoro, ma per Nike poteva essere una locazione temporanea se il Cappello Parlante l'avesse smistata in un'altra Casa; anche se speravo vivamente che il Cappello la collocasse a Grifondoro.

<< Qual è il programma di oggi? >> domandò Nike.

<< Pensavo che dopo colazione potremmo andare direttamente a Diagon Alley per munirci dell'occorrente che ci servirà a scuola, poi- >>.

<< Diagon Alley? E dove sarebbe? >> s'incuriosì.

<< E' nella Londra Magica >>.

<< Londra è suddivisa? >>.

<< Sì, c'è la parte Babbana – ovvero delle persone comuni – e la parte Magica per noi maghi e streghe di tutte le età >>.

<< Curiosa questa cosa, ma le due parti sono collegate tra loro? >>.

<< Attraverso un locale chiamato Il Paolo Magico >> annuii.

<< Perciò se ti chiedessi di passare dalla parte magica alla parte babbana, sarebbe un problema? >> chiese confusa.

<< Assolutamente no. Se hai degli acquisti da fare nella Londra Babbana ti accompagno più che volentieri >> sorrisi.

Nike ricambiò il sorriso prima di farmi cenno alla sveglia che segnava già le nove e mezza.

<< Per la barba di Merlino siamo in ritardo! >> scattai fuori dal letto.

Mi lavai e vestii velocemente nel bagno annesso alla camera, che solo noi Caposcuola possedevamo, ed appena infilai le scarpe condussi la bionda in Sala Comune e fuori dal ritratto della Signora Grassa.

<< Buongiorno mie care, spero abbiate passato una piacevole serata >> ci salutò.

<< Grazie Signora Grassa >> annuii.

<< Quindi in questa scuola tutto ciò che si muove può anche parlare? >> chiese Nike.

<< Più o meno. I quadri sono dei gran chiacchieroni, poco ma sicuro, ma ci sono sempre delle eccezioni alla regola ed anche i fantasmi sono molto simpatici e cordiali >> ridacchiai.