Mi sveglio sentendo una mano scuotermi dolcemente, apro gli occhi e ne incontro due bellissimi verde smeraldo. È Harry!
- Ehi Emily, tra poco arriviamo, ti conviene indossare la divisa.- dice
- Sì, vado subito.- gli rispondo
- Okay, noi ti aspettiamo qua.- mi dice Ron.**************
Siamo appena scesi dal treno e adesso ci stiamo incamminando verso il Lago Nero per la panoramica del castello, ora vi chiedereste come faccio a saperlo, giusto? Ebbene sì, Fred e George mi hanno fatto uno spoiler, forse due... Okay! Mi hanno detto tutto di Hogwarts, va bene! Ci fanno entrare in questo magnifico castello, dove camminiamo fino al portone della Sala Grande dove ci aspetta quella che presumo essere la professoressa McGranitt. Io rimango vicino ad Harry e Ron e ci scambiamo degli sguardi eletrizzati. Vedo un ragazzino dai capelli biondo platino e occhi azzurro-grigio, in poche parole: l'opposto di me! Io ho capelli e occhi neri e pelle diafana, in pratica sono un vampiro! Però lui non mi piace per niente, ha un non so ché di cattivo. Comunque si sta avvicinando con i suoi due... scagnozzi?
- Uh, allora è vero che Harry Potter è ad Hogwarts! Sai ti conviene fare giuste amicizie, in questo ti posso aiutare io. - dice il platinato, lanciando a Ron un'occhiata di sufficienza. - E tu...capelli rossi, toga di seconda mano, devi essere proprio un Weasley.- continua lui. Tutto questo lo dice sempre con la mano tesa ad Harry. - Credo di riconoscere da solo le giuste amicizie.- dice il moro e io ridacchio.
- E tu? Cosa hai da ridere, sanguesporco?- mi chiede infastidito il biondino. E no, prima i miei amici ora me, adesso gli do una lezione! - Prima di tutto, ci tenevo a precisare che sono una purosangue, secondo: tu mi fai veramente schifo, come osi chiamare tu una qualsiasi persona in questo modo? Se sono è perché se lo meritano. Terzo: rido perché sei ridicolo, ma tu pensi che Harry voglia degli amici razzisti, quando la stessa persona che gli ha procurato quella cicatrice lo era anch'esso? Ed ora fammi un favore sparisci, Malfoy. - gli rispondo a tono, così impara a non scherzare con me. Lui se ne và arrabbiato e scontento con i suoi scagnozzi. La professoressa si schiarisce la voce e comincia a spiegarci come funzionano ad Hogwarts le cose e finalmente ci fa entrare in Sala Grande. Abbiamo tutti gli occhi puntati adosso ed io mi sento un pò importante. Poi guardo il "cielo" della Sala Grande reso così grazie ad un incantesimo. - Il soffitto è reso così grazie ad un incantesimo, l'ho letto in storia di Hogwarts!- diciamo io ed una ragazza contemporaneamente. Io e la ragazza riccia ci sorridiamo, poi prestiamo attenzione allo smistamento. - Black Emily Amanda!- annuncia la McGranitt. Io avanzo a testa alta verso lo sgabello e mi siedo sempre a testa alta. - Oh, una Black! Sai mi ricordo dei tuoi genitori, due ragazzi molto coraggiosi, vedo anche in te molto coraggio, ma anche astuzia, lealtà, e molta creatività e intelligenza, ma non so dove collocarti. Però tuttavia possiamo togliere Tassorosso sei molto leale, ma non è la Casa giusta per te. Nemmeno Serpeverde è la Casa giusta per te, non sei abbastanza ambiziosa. Saresti perfetta sia come Corvonero che come Grifondoro, però per decidere mi serve che tu risponda ad una domanda: in quale casa vorresti essere smistata?- mi pone questa domanda dopo 7 minuti di ragionamenti. Sono ufficialmente una Testurbante!
- So che ovunque mi collocherai sarà la Casa più giusta per me. Confido in te, Cappello Parlante.- gli rispondo dicendo la verità che c'è nel mio cuore.
- Okay, ho preso la mia decisione! E io dico che sei, sì molto coraggiosa, ma sei molto di più creativa, intelligente e saggia per cui... CORVONERO!- conclude il Cappello. Io mi alzo e tutta felice vado a sedermi tra i Corvi, dove tutti mi accolgono entusiasti. Alla fine dello smistamento, dove Harry, Ron ed Hermione vengono mistati in Grifondoro e invece il biondino antipatico di nome Draco in Serpeverde insieme ai suoi gorilla, Silente si alza e fa uno strano discorso di benvenuto ci dà qualche avviso e ci lascia mangiare. Finito di mangiare ognuno và nelle rispettive Sale Comuni. Nella mia si entra con degli indovinelli, l'interno è bellissimo.
Non so nemmeno come descriverlo! Mi sento calma e rilassata, il blu è uno dei miei colori preferiti proprio per questo. Ci fanno salire ai dormitori e io sono in stanza con una certa Luna Lovegood.Entro in stanza e la trovo che sistema tranquillamente le sue cose. È il momento di fare conoscenza. - Ciao! Io sono Emily, tu sei Luna giusto?- le dico. Lei si gira lentamente. - Ciao, sì sono io. - dice con un tono di voce sognante.
Che bello avrò una compagna di stanza strana! Io adoro le persone strane... Forse perché anch'io lo sono un pò?
- Che bello domani è il primo giorno di lezione, non vedo l'ora!- esclamo subito dopo aver fatto un incantesimo alle mie cose (perché in questo momento sono troppo pigra per faticare a mettere a posto le mie cose), in risposta ricevo un sospiro. - Vabbè, buonanotte. - le auguro. - Buonanotte. - mi risponde lei sempre con lo stesso tono di prima e dopo un pò mi addormento.
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Emily Amanda Black e il padre inaspettato [SOSPESA]
FanfictionEmily Amanda Black ha sempre vissuto a Londra. Pensava di essere una bambina come molte altre, ma ben presto viene a conoscenza di molte cose 'bizzarre' che accadono intorno a lei, ma questo è niente rispetto a cosa scoprirà durante il suo terzo ann...