Flashback:
Mi sveglio in infermeria con una fascia in testa, non capisco più niente. Ho tutti i miei amici intorno e ci sono altri Grifondoro con cui ho scambiato qualche parola. Non mi ricordo molto di quello che è successo... L'ultimo ricordo che ho risale a stamattina, quando ero con Pierre... Ah! Ricordo che poi mi sono sentita male e Piton mi ha mandato fuori dall'aula e poi sono svenuta, mi chiedo solo il perché del mio malore, sì, okay ero triste ma non debole fisicamente. È strano che accadano tutte le cose a me? Vorrei parlare con tutte queste persone che mi guardano, ma non ci riesco... Chissà cos'ho! E se non potessi più parlare per il resto della vita, e se non potessi più essere felice e ridere e... Fare quello che mi piace. Sento copiose lacrime bagnare il mio viso e tutti mi guardano preoccupati, che bello avere amici così. Piango ancora finché non si avvicina l'infermiera che esorta dicendo: - Povera ragazza, menomale che ti sei svegliata! Ora spiego a tutti cosa hai avuto, ma dopo dovreste lasciare che la signorina si riposi! Allora... Non so esattamente quello che le è successo signorina Black, ma penso che lei sia stata vittima di un potente incantesimo oscuro... Dimmi un po', ti capita spesso di essere sveglia ma di vedere quel che ti circonda quasi surreale... Come... Come in un sogno!? Fai spesso incubi che sembrano reali? Signorina risponda perché è molto importante!- Io cerco di parlare ma proprio non ci riesco, allora mi limito ad annuire col capo. - Mmmh... Come sospettavo, devo avvertire immediatamente il professor Silente! Prima che vada hai qualche domanda da pormi?- mi chiese. Non capivo più niente, ero stanca e molto in ansia, ma riuscì lo stesso a picchiettarmi leggermente il collo e ad aprire di poco la bocca, per comunicarle in qualche modo di questa mia difficoltà. Lei sembrò capirmi a volo visto che rispose:- Sì, per quanto riguarda la tua voce potrai usarla solo il minimo indispensabile, poiché quel qualcuno che ha lanciato l'incantesimo voleva che tu non comunicassi con gli altri della tua situazione qualora te ne fossi accorta.- mi rispose dispiaciuta. Io annuì... Annuì e basta, rassegnata... Insomma, che ci potevo fare! L'infermiera se ne andò lasciando dentro i miei amici. Solo allora mi guardai bene attorno e notai un grosso pacco regalo sopra il comodino alla mia destra. Lo indicai e chiesi ai miei amici con lo sguardo chi me l'avesse dato. Mi rispose Ron:- È stato un Serpeverde, ha detto che gli dispiace molto della tua condizione e che spera che tu ti rimetta presto, è stato molto gentile ed era davvero preoccupato per te, nonostante spesso l'abbia visto in compagnia di Malfoy, sembrava diverso... Ah! Ha detto di chiamarsi Pierre!- A quel nome il mio cuore perse un battito.
- Ah! E comunque anche noi ti abbiamo preso qualcosa!- mi dissero i gemelli. Io sospirai con un po' di fatica e alzai gli occhi al cielo.
Fine FlashbackSignorina Black! Può almeno fingere di prestare attenzione alla lezione, non vorrà che le si cali la media!?- mi risvegliai dai miei ricordi e guardai la professoressa McGranitt:-Oh! Mi... Mi...- non riuscì a finire di scusarmi che un colpo di tosse mi distrusse la gola. La McGranitt, che evidentemente era a conoscenza del mio problema, sbiancò di colpo:- Oh, cielo! Signorina non si sforzi! Ho capito che si è distratta un attimo, però non parli rischia di peggiorare la sua salute già abbastanza debole! Ora vi assegnerò i compiti e siete tutti tenuti a farli, anche lei signorina Black!- disse ed io le sorrisi era la mia professoressa preferita. Ci congedò ma prima che potessi andarmene mi bloccò:- Signorina Black sta bene?- mi guardò con sguardo preoccupato ed io annuì anche se non stavo proprio benissimo, era stressante non riuscire a parlare. Con Hermione avevamo scoperto quest'incantesimo che si collega al tuo cervello e ogni cosa che pensi scrive è così che studio ora ed è così che gli altri a studiare. Mi sento così inutile. La McGranitt mi lasciò andare dicendomi che per qualsiasi cosa il corpo docenti ed il preside erano sempre a mia disposizione, io le sorrisi. Non faccio altro che nascondere il mio dolore ultimamente e questo mi fa soffrire di più. Insomma potevo comunicare con gli altri solo attraverso un foglio, era stressante! Ora mi sto recando a pranzo e dopo avrò l'ultima lezione.
Angolo Autrice:
Hello Everybody! Sono tornata e scrivere questo capitolo mi ha messo un'angoscia addosso. Comunque volevo chiedervi se vorreste che accorci a storia e arrivi direttamente al terzo anno, per me è importante vi prego datemi risposta🙇. Vi voglio bene grazie di leggere questa storia.😘
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Emily Amanda Black e il padre inaspettato [SOSPESA]
Hayran KurguEmily Amanda Black ha sempre vissuto a Londra. Pensava di essere una bambina come molte altre, ma ben presto viene a conoscenza di molte cose 'bizzarre' che accadono intorno a lei, ma questo è niente rispetto a cosa scoprirà durante il suo terzo ann...