Capitolo 2

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Ormai è da una settimana che vivo qui alla Tana, e sono diventati come la mia seconda famiglia. Ora siamo a tavola per il pranzo, e se già al primo stavo scoppiando, pensate adesso che siamo arrivati al dolce. Dopo pranzo prepareremo i bauli per andare ad Hogwarts, e già domani è il gran giorno! Mi mancherà questo posto, mi mancheranno Arthur e Molly, ma soprattutto mi mancherà Ginny. Non ci avevo mai pensato, ma mi mancherà tutto di qua e non esserci fino alle vacanze di Natale mi fa salire un groppo in gola. Ehi, ma perché questi pensieri tristi? La casa è dove stanno le persone che ami, la famiglia. Quindi pensa in positivo, Emily. E poi tutti mi hanno detto che Hogwarts sarà il mio rifugio, la mia seconda 'Tana'. Sarà un'avventura. E poi mi farò nuovi amici, magari anche ragazze, così non devo parlare delle mie cotte con i gemelli. Certo, qua c'è Ginny ma non ha molta esperienza nel campo amoroso. A destarmi dai miei pensieri è Fred:-Ehi, Emily non essere giù ci saremo noi ad Hogwarts,...- inizia
-già, immagina quanti scherzi faremo insieme...- continua George
-m'immagino già la faccia di Percy, ci divertiremo un mondo!- concludono insieme.
E come sempre sono riusciti a farmi tornare il sorriso.
-È che Ginny mi mancherà, mi mancherete tutti!-confesso e Ginny, Molly, Arthur e mamma vengono ad abbracciarmi.
-Sù ragazzi, andate a preparare i bauli!- dice mamma e noi andiamo a prepararceli.

******
Siamo appena arrivati alla stazione di King's Cross e ci dirigiamo subito al binario 9 3/4. Il primo ad oltrepassare il muro è Percy, poi arriva un ragazzino con i capelli corvini che chiede a Molly dov'è il binario 9 3/4 e lei risponde:-Oh, caro devi oltrepassare il muro di quella colonna e ti troverai al binario- gli spiega, poi continua:-George, mostragli come si fa- finisce guardando George.
-In realtà io sono Fred...- inizia George. So già che hanno in mente qualcosa.
-...e io sono George...- continua  Fred
-...se non riconosci neanche i tuoi figli che razza di madre sei!- finiscon insieme.
Molly passa lo sguardo da uno all'altro confusa, finché loro non scoppiano a ridere ed esclamano un:- Scherziamo!-
Lei li guarda male e dice:- Su fate vedere al ragazzo come si fa!-. Il ragazzo dai capelli corvini mi guarda ed entrambi abbozziamo un sorriso, poi puntai il mio sguardo a George che stava per attraversare il muro. Il ragazzino mi guarda ed  anche io lo guardo, è molto carino. Poi entra Fred che mi fa l'occhiolino ed io ridacchio, oltrepasso il muro e mi ritrovo nel binario 9 3/4. Di fronte a me c'è un grande espresso rosso scarlatto che suppongo essere l'Hogwarts Express, nel frattempo mi raggiungono anche gli altri e saluto mia madre, Molly, Arthur e Ginny, mi mancheranno tanto. Salgo sul treno e Fred mi aiuta a portare il baule. Stiamo chiacchierando da un po' quando George che è sulla soglia della porta dello scompartimento dove presumo ci sia il ragazzino dagli occhi verdi, ci chiama. Andiamo da loro.
-Lui è Harry Potter!- esclama George
Io sbarro gli occhi: mia madre mi ha raccontato spesso della tragica storia di Harry Potter, mi ha anche detto che tra lei e i suoi  genitori c'era grande amicizia, però non so cosa successe quella notte di un 31 ottobre so solo che sono stati uccisi dal Signore Oscuro. Io gli sorrido e gli porgo la mano
- Io sono Emily Amanda Black- Sono felice di averlo incontrato, così gli potrò raccontare di mia madre. Sono sicura che diventeremo amici. Poi si presentano anche i gemelli e mi chiedono se voglio venire con loro e conoscere i loro amici, ma io declino l'invito: voglio conoscere meglio Harry. Allora mi giro verso di lui.
- Posso farti compagnia, Harry?-gli chiedo cordialmente
- Sì, certo entra pure- mi rispose.
Io entro e mi siedo a fianco a lui, poi arriva Ron che chiede se si può unire a noi.
- Certo, vieni- rispose Harry
Io mi appoggio alla spalla di Harry e dopo un po' mi addormento.

Emily Amanda Black e il padre inaspettato [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora