Part 5

15 1 0
                                    

"No, avrò avuto un momento di debolezza." sono una stupida, il ragazzo che mi piace mi ha chiesto se volevo quel bacio e io ho risposto di no.

"Oh"
"Ma tu? Hai ricambiato?"
"Si... pensavo che tu provassi qualcosa per me, ma mi sbagliavo, è stato un errore, ciao Amber."

Matt? Piaccio al migliore amico di mio fratello?

Non vidi più Matt, così lo cercai ovunque, ma nessuna traccia, decisi di chiamare Mark.

"Dimmi sorellina"
"Matt..." dissi con le lascive agli occhi.
"Che è successo? Perché stai piangendo?"

"Penso sia scappato, pensava provassi qualcosa per lui e io ho negato la cosa, penso anche che ci sia rimasto male e sia scappato."
"Lo ritroveremo te lo prometto, sono con Charlotte, andiamo a cercarlo."

Dopo aver chiuso la chiamata, mi avviai verso la stanza cinema, dove si trovava Peter.

"Ciao Peter, scusa se ti disturbo, ma ho bisogno un favore grande."
"Va bene bella, dimmi tutto"
"Mi devi dare le chiavi della Ferrari di mio Padre."
"Che? Mi ucciderebbe, no mai Amber"
"Sono sua figlia, tu un dipendente, posso licenziarti quando voglio, dammi le chiavi ti ho detto." Se si trattava di Matt ero pronta a fare di tutto.

Peter mi aveva appena dato le chiavi della Ferrari nera di mio padre, scesi giù in garage e salì.

Cercai di mandare tanti messaggi al ragazzo dagli occhi azzurri, ma di Matthew nessuna traccia, fino a quando lo vidi su una panchina, parcheggiai la macchina e mi diressi da lui.

"Matthew..."
"Amber." aveva un tono freddo.

"Tu non hai capito nulla dalla vita Matt"
"A beh, certo, ho solo sbagliato ad innamorarmi per due anni"
"Ti piaccia da due anni?"
"Si."
"Tu da quando hai iniziato ad uscire con Mark"
Era sorpreso, io anche, ho aspettato tanto questo momento.

"Io ti piaccio da quando siamo piccoli? Perché non me lo hai mai detto?"
"Non volevo rovinare il nostro rapporto d'amicizia"

"Non lo rovineremo mai, però vorrei provarci, ad essere più che amici"

Subito caro Matthew.

"Anche io..."
Matt si avvicinava sempre di più e io non aspettavo altro.

"Matt!" urlò una ragazza dai capelli rossi, lentiggini occhi color nocciola...

E ora questa chi è?

"Jessie?" disse il mio ragazzo? Penso sia il mio ragazzo.

"Oddio, tesoro mio come stai?"

"Tutto bene Jess, tu?" erano affiatati e già la gelosia si faceva sentire.

"Io benissimo, mi mancavi tanto, tu sei?" si rivolse a me la rossa.

"Ciao sono Amber"
"Piacere di conoscerti!" disse con il sorriso.

"Amber è la mia ragazza." disse Matt guardandomi negli occhi e io annuii come per un segno di conferma.

"Non me l'avevi detto cucciolo" ma cucciolo ci chiami tua sorella rossa.

"Ci siamo messi dieci minuti fa Jessie"

"Ho interrotto tutto, scusatemi tantissimo, volevo salutare il mio migliore amico" disse la ragazza sorridendo.

Ora mi sta già molto più simpatica.

"Comunque è stato un piacere Amber, ci vediamo"
"Anche per me"
"Allora, dov'eravamo rimasti?" mi disse Matt, continuando a guardarmi negli occhi.

"Io... non ho mai baciato okay?" non era sorpreso.

"Ho avuto tante ragazze e non sei la prima piccolina"
"Io non voglio essere usata Matthew." ero arrabbiata, non volevo essere un burattino.

"Mai, sei troppo bella per essere usata e poi ora che sei mia, chi ti lascia più?"

Detto quanto, si avvicinò sempre più velocemente e mi baciò.

"Sei bellissima e non smettere di esserlo."

"Andiamo a casa, mio padre mi ammazza se sa che ho preso la sua macchina."
"Sai guidare, ha fatto delle gare su circuiti per professionisti, quindi si, so guidare." gli feci l'occhiolino e aprì lo sportello della macchina.

"Sai che se ti beccano con una di queste di mandano in carcere?"

"So guidare troppo bene, non mi beccheranno."

Arrivati a casa, vidi mio padre, Mark e Charlotte, mio fratello stava piangendo, mentre mio padre era impassibile e senza felicità.

"Ciao..."
"Tesoro."
"Che succede? Mark perché stai piangendo?"

"La mamma."

Eravamo qui da solo due settimane e già stava succedendo di tutto.

"La mamma cosa?"
"Non c'è più..." disse mio padre con le lacrime agli occhi, era il suo terzo lutto e non riusciva più a starne dietro.

Ogni componente della nostra famiglia sta morendo e il prossimo chi sarà?

Avete letto bene, il terzo, Jason, mio fratello, è scomparso e tutti lo danno per morto da quattro anni, dopo aver fatto una corsa con la sua auto, non è più tornato a casa.

Era il mio migliore amico, era tutta la mia vita, andavamo sempre d'accordo e quando l'auto che gli ho regalato è scomparsa mi sono sentita subito in colpa.

Da quando è "morto" non ho più gareggiato, ma è il momento di farsi valere, trovare mio fratello e riavere un pò di felicità.

"Sapevo che sarebbe orta, ma ora che non c'è più mi sento sola"

"Ci sono io tesoro"

"Tu non ci sei mai stato e non ci sarai neanche questa volta!"

Avevo urlato a mio padre e non era mai successo, corsi in camera mia e chiusi lavora a chiave.

Mi buttai sul letto e mi addormentai.

Spero che tutto questo sia un sogno, spero di ritornare alla mia vita monotona, spero di riavere la mia mamma e spero di riavere Jason.

"Sono Matt, ti prego fammi entrare, tuo padre è distrutto."

"Voglio stare sola!" urlai contro Matt.

"Sei stata rinchiusa in questa stanza tre ore, io ho sonno e voglio dormire e stare con la mia ragazza" ho dormito tre ore...

Mi alzai e aprì Matthew, lui venne verso di me e mi abbraccio.

"Ti prego non farmi più stare in pensiero." io amo questo ragazzo.

"Non lo farò più"

"Ora andiamo nel letto e dormiamo eh" il mio ragazzo ideale è solo lui.

Tutto per una ragioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora