Part 4

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Mandai un messaggio a Mark per sapere dove si trovassero e nel frattempo decisi di cambiarmi.

Misi un vestito blu aderente sulla vita e che cadeva morbido dopo.

Mi arrivarono messaggi anche da Haley e Lucas.

Squillò anche il telefono di Matt e io da ragazza molto curiosa decisi di sbirciare.

Aveva una chiamata persa da una certa Rebeccah.

"Curiosa piccolina?"

"Che? Io? No!"

"Faccio finta di crederci, comunque Rebeccah è mia sorella"

"Hai una sorella?"
"Si, più grande di me di due anni."

"Il grande Matthew non è poi così grande"

"Parla la ragazza alta un metro e un tappo"

"Ah Ah Ah, vado a chiamare Lucas" Matt sbuffò e poi annuì.

Il telefono squillava, ma di Lucas nessuna traccia.

"Non risponde?"

"No..."
"Riprova più tardi dai"

Ero delusa, mi aveva sempre risposto al telefono, ma oggi no.

"Jane"
"Padre, dimmi"
"Stasera sono ad una riunione, ti organizzi tu con la cena?"

"Certo nessun problema"
"Ah dimenticavo, non sbavare quando c'è il tuo amico" mi disse sottovoce.

Chiusi la porta e chiamai Matt, per andare a fare un giro.

"Andiamo a piedi?"

"Certo, così ci teniamo in forma"

Uscimmo da casa e ci dirigemmo verso il centro di New York.

"Amber, riguardo a quello che ti ho detto prima..."
"Si?"
"Sei come una sorella e quindi sono geloso, tutti qui, non voglio che tu ti prenda bene."

Sei come una sorella, di bene in meglio direi eh.

"Okay"

Mandai un messaggio a Charlotte e le chiesi se stasera potevo dormire con lei.

"Stasera penso che dormirò con Char, quindi non aspettarmi"

"Come mai?"
"Cose da ragazze" gli feci l'occhiolino e andai in bagno, per mettermi il mio bellissimo pigiama arancio fluo.

"Sei bella anche con il pigiama." Matt aveva un faccia seria da paura.

"Ma magari Matt, vado a mangiarmi qualcosa"

Non avevo voglia di sentirlo, c'ero rimasta troppo male.

Scesi le lunghissime scale bianche e vidi Peter.

"Ciao Peter" era proprio bello.

"Ciao Amber, come stai?"
"Una meraviglia, è tutto bello qui"

"Sono contento, stasera io e dei miei amici andiamo in discoteca, volete venire anche voi?"

"Ti faccio sapere, grazie per l'invito"

"Amber, quanti anni hai?"

"Quasi sedici perchè?"

"Sei piccola, ma sembri una modella" non divenni rossa, forse perché non l'aveva detto nel modo in cui parla Matthew.

"Ti ringrazio"

"Sei fidanzata?" Peter troppe domande stai facendo.

"No"
"Sei bellissima, potremmo provare a conoscerci"

"Con calma, sono interessata ad un'altra persona e non ho intenzione di conoscere nessuno per ora"

Rimase a bocca aperta e io me ne andai.

"Ciao Peter" mi girai e vidi Mark.

"Bella Mark, la fanciulla al tuo fianco è?"

"La mia ragazza, quindi non fare il donnaiolo e vai a fare il tuo lavoro." la sua ragazza?

"Mark? Char?"

"Si amore, stiamo insieme." mi disse Charlotte.

"Char, hai letto il mio messaggio?"

"Si, però non posso stasera" mi fece l'occhiolino e io capì tutto.

"Comunque Peter ci ha invitati ad una festa in discoteca, andiamo?"

"Va bene"

"Vado ad avvisare Matt"

"Patata, come va con Matt?" disse mio fratello Mark.

"Mi ha detto che mi vede come una sorella, quindi direi bene."

"A Matt piaci, solo che non vuole ammetterlo, ha avuto accanto persone che lo hanno abbandonato."

"Oh, io farò il possibile per stargli accanto"

Andai su velocemente in camera, aprii la porta e vidi Matt piangere.

"Matt..."

"Vattene"

"No, non me ne vado." rimase molto sorpreso dalla mia risposta.

"Perchè?"

"Perchè ci tengo a te e non voglio vederti in questo stato"

"Ti a... voglio bene" speravo dicesse ti amo e invece no.

"Stasera Peter ci ha invitato in discoteca, vogliamo andare?"
"Non me la sento, scusa ma no"

"Allora in sto con te."

"No"

"Perchè no?" Matt non fare il difficile.

"Ho detto no, vai a divertirti per me."

Detto questo, gli dissi okay e comincia ad andare a prepararmi, misi un vestito nero, con ai lati delle strisce rosse e dei brillantini, mi truccai come al solito, mascara, fondotinta, blush e il mio amatissimo rossetto di Kiko.

Scesi le scale, aspettai Charlotte e Mark e poi andammo in discoteca.

Passai quasi tutta la serata con Charlotte e cominciai a bere un bel pò, poi non mi ricordai nulla e mi svegliai nel mio letto, con il mio pigiama e delle calze sconosciute.

"Buongiorno Piccolina"
"Chi mi ha cambiata?"
"Non ti ricordi nulla?"

"No... dovrei?"

"Mi hai baciato Amber, hai detto di amarmi e poi sei scoppiata a piangere, io non sapevo cosa fare, poi tu ti sei appoggiata a me e ti sei addormentata, così ti ho cambiata e ti ho messa nel letto."

Ho baciato Matt?!

"Amber" mi disse il mio amico.

"Si, scusa"

"Era vero? Intendo il bacio" cosa posso rispondere?

Tutto per una ragioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora