Part 3

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Annuì e continuò a parlare con Charlotte.

"Matthew White, cosa diamine hai detto prima?" ero arrabbiata, ma contenta allo stesso tempo.

"Non ho detto niente piccola" dio ora lo uccido.

"Bene, allora non ti da fastidio se vado a parlare con luca..." Matt aprì gli occhi e divenne tutto rosso.

"No, affatto, perché dovrei, non sei nessuno per me." questo è stato un colpo basso.

Lo guardai e lui capì ciò che aveva detto.

"No, piccola non volevo dire quello"

"Tranquillo, hai ragione, non sono nessuno" lui divenne triste, io anche...

Per tirarmi su il morale, decisi di aprire il regalo.

"Wow..." cercai di dire sussurrando, ma attirai l'attenzione di Matt.

Non riuscì a trattenere le lacrime e mi misi a piangere.

Matthew era lì, mi guardava, ma non faceva niente, fino a quando decise di abbracciarmi e io scoppiai ancora di più in lacrime.

Alexa ci teneva tanto a noi e io non pensavo che oggi sarebbe stato l'ultimo suo giorno di vita.

Mi aveva regalato la collana che tanto desideravo e anche un telefono nuovo, siccome il mio non funzionava più.

Quella donna era speciale, ci amava tantissimo e sapere che aveva un tumore, non era una cosa facile da digerire.

"Piccolina, andrà tutto bene." Matt mi guardava, cercava di consolarmi e in quel momento buio mi ricordai la sua frase.

"Non sono nessuno, non chiamarmi piccolina"

Non parlammo per tutto il viaggio e quando scendemmo dall'aereo, abbracciai Charlotte.

"Amore, andrà tutto bene, risolveremo anche questa"

Mark era li, impassibile, non aveva emozioni, infondo anche lui le voleva bene.

"Com'è andato il viaggio con Matt?"
"Una merda e non ho voglia di parlarne"

"Cosa?"

"Scusa, ma non ho voglia"

"C'è un piccolissimo problema"

"Menomale che non devo condividerci la stanza"

Guardai Char, lei guardò me e io capì tutto.

"Ti odio"

"No, mi ami e grazie, è bello passare del tempo con Mark sai"

"Andiamo va..."

Char e Mark andarono per negozi, mentre io e Matt, ci dirigemmo a casa di papà.

"Sei sicura che è questa la via?"
"Sicurissima Matthew, il numero è il 13B"

"Oh cazzo" sentì dire dal ragazzo di fianco a me.

"Oh merda..."

Questa non è una casa, ma una villa enorme.

Mi avvicina al cancello e mi venirono in contro delle guardie.

"Scusi signorina, lei è?"

"Sono la figlia del proprietario della casa"

"Il signor Brook, vuole il nome completo e il nome del suo accompagnatore"
"Matthew White e Amber Brook"

"Signorina, quello completo"

"Amber Adelaide Alexandra Jane Brook"

Matt se la stava ridendo sotto i baffi...

"Signorina, benvenuta alla ^Brook's House^"

Io e Matt entrammo, appena vidi mio padre gli saltai addosso.

"Mi sei mancata Jane" iniziamo da dio proprio.

"Anche tu, tantissimo, ma non chiamarmi Jane, sono Amber per tutti"

"Questa è casa mia e tu per me sei Jane."

"Vabbè okay"

"Tu sei?" disse guardando verso Matt.

"Matt lui è papà, papà lui è Matt."

"Sono felice di conoscerla, Amber mi ha parlato molto di lei"

"Sei il suo ragazzo?" gelosia portami via...

"No!" dissi io convinta.

"Bene, vi lascio da soli, purtroppo ci sono solo due camere, voi due dormite insieme?"

"si..."

"Appena può, Clara vi porterà su il secondo materasso"

"Grazie e a dopo Pà"

"A dopo Jane"

Salimmo in camera...

"Jane? Adelaide? Alexandra?"

"Fanno schifo come me, quindi è accettabile che mio padre mi abbia messo questi nomi, ha sempre preferito Mark a me."

"Sei bellissima e non fai schifo okay?" divenni un piccolo pomodoro.

"Amo farti arrossire ahah" quel sorriso meraviglio...

"Smettila!"
"Mi abbracci?"

"No"

"Ti prego" no, tutto ma non il labbruccio.

"Oh va bene"

Matt mi abbracciò e io chiusi gli occhi per quei secondi...

Guardai l'ora e...cazzo sono passati dieci minuti e noi siamo ancora abbracciati?

"Matt"

"Mh?"

"Sono passati dieci minuti, dobbiamo andare a mangiare"

"Per forza? Sei così coccolosa"

Quanto amo questo ragazzo.

"Dai Matt, se vuoi ti abbraccio dopo"

"Aspetta"

"Dimmi"

"Scusami per prima, tu vali troppo per me e non voglio perderti, sei la persona più importante della mia vita Amber."

"Anche tu sei troppo importante Matt e non riesco a stare senza di te."

"Ti voglio bene" friendzone...

"Anche io"

Bussarono alla porta e con molto imbarazzo aprì la porta.

"Sono Clara, la domestica e lui è Peter, mio figlio grande"

"Ciao, io sono Amber e lui è Matthew"

"Il materasso arriva tra due giorni, dovete dormire insieme, problema grande?"

Era italiana adoro gli italiani, tra l'altro Peter era proprio bello.

"Nessun problema, grazie ora dobbiamo andare, ciao"

Matt chiuse la porta e mi guardò con sguardo severo.

"Mi spieghi perché?"
"Sono geloso se gli altri ti guardano." questa non me l'aspettavo.

Non feci in tempo a ribattere che si catapultò in bagno.

















Buongiorno🌹
Oggi parto per il mare, quindi ho spostato tutto sul telefono per aggiornare, se ci sono errori non fateci casoo🙈
La storia è composta da solo 8 capitoli ihih💖

Tutto per una ragioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora