Project Diamagram -una storia di Undertale

La storia dei due scienziati

Dopo essere uscito dal laboratorio di Alphys, Lydian uscì da Hotland ed entrò a Waterfall, il posto in cui lui ha conosciuto Gerson la vecchia tartaruga che li ha dato il cappello. Per lui era un posto calmo e meraviglioso, quasi nessuno veniva più a Waterfall e c'era un silenzio piacevole. Poi Lydian udì delle voci che uscivano da degli strani fiori blu. Si avvicinò ai fiori sentì una discussione...

Fiore 1: È colpa tua se siamo finiti qua sotto!

Fiore 2: Ah sarei io quindi la causa Eh?! Ti ricordo che il Re aveva già problemi con gli umani e a scatenare quell' esplosione eri Tu!

Fiore 1: Si certo come no, tanto tutte le colpe vengono scaricate su di me, sigh forse era meglio rifiutare la tua proposta...

Lydian era molto curioso al riguardo e provò a parlare con i fiori.

Lydian: Ehm scusate...

I Fiori: Ehm scusate...

Lydian: ..... posso sapere di che parlate?

I Fiori: ..... posso sapere di che parlate?

Lydian pensava che fosse una presa in giro e se ne andò mentre i fiori continuavano a dire la stessa frase all'infinito. All' improvviso Lydian trovò la vecchia capanna di Gerson con della roba da campeggio su un piccolo tappetino. Non c'era nessuno dentro e Lydian era un Po preoccupato, poi sentì una voce da dietro.

???: Vedo che hai ancora il cappellino che ti ho dato giovanotto.

Lydian si girò e vide Gerson

Lydian: Quindi si ricorda ancora di me?

Gerson: sono solo passati solo un Po di anni

Lydian: e lei non è cambiato affatto!

Gerson: noi tartarughe viviamo più a lungo di voi mostri normali ridacchia

Lydian: E come fate a ricordarvi di me se ci siamo visti solo una volta?

Gerson: Sarò anche vecchio ma ho i ricordi ancora impressi, ragazzino. Perché non ti siedi? Prende una teiera

Non c'erano sedie quindi poteva sedersi solamente a terra come in campeggio.

Lydian: ho una domanda per lei...

Gerson: puoi darmi del tu, ragazzo

Lydian: ecco... tu... Sai qualcosa su un certo Vio Lence?

Gerson: mette del tè caldo ai fiori d'oro in due tazze Vuoi davvero che io ti parli di tuo padre? prende le tazze e ne mette una di fronte a Lydian

Lydian: Si... Non so molto su di lui e sono curioso... mi ha abbandonato dopo che mi aveva promesso che mi portava fuori dal laboratorio a mostrarmi come era fatto il mondo...

Gerson: ... Da lui non me lo aspettavo... aveva detto che teneva molto a farti svegliare a prendersi cura di te... vorrà dire che ti dovrò raccontare una storia.

Lydian era molto incuriosito, mentre ascoltò la storia bevve il tè un po con disgusto e posò il suo cappello a terra.

Gerson: Molti anni fa, noi mostri vivevamo insieme a delle creature chiamate "Umani" in un posto do cui nome era "Superficie". Eravamo molto felici di vivere insieme a loro e viceversa. Due mostri erano degli scienziati molto intelligenti... erano W.D.Gaster e Lence Vio, tuo "padre". Loro 2 erano come fratelli, si aiutavano l'un l'altro, se li dividevi, per loro era come se non riuscivano a capire cosa fare. Poi un giorno arrivò il Re Asgore Dreemurr nel loro laboratorio con alcuni umani che volevano supervisionare il tutto, Vio stava creando un esperimento che gli umani controllarono... quell' esperimento era uscito male ed fece esplodere il laboratorio. Gli umani la preserò così male che dichiararono guerra ai mostri... da quel giorno Gaster iniziò a odiare Vio a morte, Asgore sapeva che non era colpa del povero assistente se l'esperimento era uscito male e lo aiutò. Qualche giorno dopo... iniziò la guerra... il Re non aveva voglia di uccidere nessuno... ma andò comunque all' attacco. Noi mostri eravamo i perdenti e gli umani ci hanno bloccato qua sotto nel Sottosuolo e rinchiuso con una barriera magica creata da 7 umani. Qualcuno aveva sabotato l'esperimento di Vio e scatenato la guerra a posta, come se quel qualcuno odiasse talmente tanto gli umani da arrivare fino a tal punto. Gaster aveva vietato a Vio di creare esperimenti da solo ma lavorarono comunque insieme per creare un anima artificiale per distruggere la barriera con altre 6 anime umane prese dal Re. Tutti ringraziarmi Gaster per la fatica a creare l'anima artificiale, ma nessuno ha calcolato nemmeno una volta Vio. Ecco ho finito.

Lydian: Quindi mio padre mi ha creato solo per non sentirsi escluso dopo il suo sbaglio...?

Gerson: esattamente... tuo padre non era così cattivo come tu credi... ma tu devi ancora scoprire perché ti ha abbandonato...

Lydian: sbadiglia già...

Gerson: puoi riposare qui questa notte se vuoi

Lydian: Grazie mille...

Passò un oretta ed era ora di dormire. Appena Lydian si mise al letto ebbe delle visioni di un incendio e si addormentò a mala pena. Non riusciva a togliersi dalla testa la storia dei due scienziati.

Fine capitolo 6