Project Diamagram -una storia di Undertale

Un mistero pazzesco

Dopo quella battaglia, Lydian curioso andò nella zona in cui si sentirono le urla che sembravano appartenere a una donna. Normalmente dovrebbe scappare dato il trambusto della battaglia contro il fiore d'oro ma a Lydian non importava. Voleva scoprire la persona che urlò in quel modo. Ad un certo punto trovò una casa a forma di pesce con accanto un manichino di addestramento. Lydian si avvicinò lentamente verso la casa quando all' improvviso il manichino cominciò a parlare da solo...

Manichino: Appena becco quell' umano finalmente potrò avere un corpo mio e liberare tutti!

Il manichino si mise a ridere come un maniaco mentre Lydian si avvicinava ad esso incuriosito.

Lydian: Che strano... prima i fiori che parlano... ora pure i manichini?

Manichino: Pure gli scheletri adesso!

Lydian: ... vedo che non hai un bel carattere...

All'improvviso dalla casa uscì qualcuno con addosso un armatura, la faccia era coperta dall' elmo quindi non si poteva capire chi fosse. Il tizio sbattè la porta e corse via senza accorgersi dello scheletro.

Lydian: E quello chi er-

Manichino: A quanto pare è stato avvistato un umano! O forse è solo una stupide lite... SONO STUFO DI STARE DENTRO QUESTO COSO DI STOFFA!

Lydian: Dovresti calmart-

Manichino: NON SONO AFFATTO CALMO!

Lydian: ... No sul serio stai esageran-

Manichino: TI UCCIDO VERDOGNOLO!

Lydian appena sentì quel soprannome fu avvolto dal nervoso, così prese il manichino e lo buttò in una zona di Waterfall che sembrava essere una discarica.

Manichino: HEY! MI LASCI QUI IN MEZZO A QUESTA SPAZZATURA?!?!?!

Lydian nemmeno ascoltò il pupazzo e tornò indietro alla casa. C'era di nuovo il tizio con l armatura.

???: Hanno fatto un altro stupido combattimento... ma quando cavolo cadrà un umano?! E poi quelle ossa non sembravano le sue o quelle di suo fratello...

La voce sembrava quella della donna che urlava, quindi non è un uomo il tizio con l armatura. La donna entrò in casa e chiuse la porta. Lydian voleva provare a parlarle per sapere se conosceva suo padre o Gaster, ma non sapeva se era il caso dato la la tizia sembrava arrabbiata. Dopo qualche minuto pensando a cosa fare, Lydian decise di andare a bussare alla porta. La tizia aprì la porta, aveva ancora l'elmo sulla testa e Lydian per un momento si soaventò.

???: Oh scusami, non volevo spaventarti.

La tizia si tolse l'elmo. Aveva l'aspetto di un pesce blu, delle pinne con delle strisce rosse, dei denti gialli, i capelli a coda di cavallo rossi e una benda sull' occhio sinistro.

???: C'è qualcosa che posso fare per te?

Lydian si tranquillizzò vedendo la la donna senza l'elmo e cominciò a parlare.

Lydian: Oh... Salve. Sono qui perché sono rinato dopo tanto tempo e voglio scoprire informazioni riguardo la mia nascita e uno scienziato scomparso.

La donna pesce sembrava confusa ma poi...

???: Ah tu sei la creatura di cui Alphys mi ha parlato qualche giorno fa!

Lydian: lei conosce Alphys?! Bene, allora forse lei mi può aiutare

???: ecco... Non tantissimo... Non sono brava con cose scientifiche o cose del genere. Comunque entra pure.

La tizia lasciò entrare Lydian in casa sua. Lo scheletro si sedette di fronte il tavolo e la tizia si mise di fronte a lui per discutere.

???: Il mio nome è Undyne e sono il comandante delle Guardie Reali!

Lydian: Deve essere un lavoro faticoso

Undyne: lo è... ma qui nel sottosuolo serve comunque un Po di disciplina. Tu sei Lydian giusto?

Lydian: ...Si... come lo sai?

Undyne: Te l'ho detto prima che Alphys mi aveva parlato di te, moccioso!

Lydian dopo quell' insulto si sentiva un po a disagio.

Undyne: Tranquillo, non è un insulto! È solo il mio modo di parlare FUHUHUHU

Lydian: Ah ok hehe...

Undyne: Comunque, cosa vuoi sapere da me?

Lydian: Non so se tu conosci un certo... Lence Vio

Undyne: Infatti non lo conosco mi dispiace...

Lydian: Oh... ok non fa niente... scusa la domanda, ma che hai fatto all' occhio?

Undyne all' improvviso spacco il tavolo con un pugno ed evocò delle lance, Poi si mise sul tavolo rotto.

Undyne: È STATA UNA GRANDE BATTAGLIA EPICA SENZA ESCLUSIONI DI COLPI! ERO IO CONTRO UN UMANO CHE PORTAVA ARMI DA FUOCO!

Lydian era un Po intimorito dalla donna pesce e pensò...

Lydian: Di recente sto incontrando troppi pazzi....

Intanto nel laboratorio di Alphys

Alphys stava scendendo per il vecchio laboratorio di Vio per fare delle ricerche su Lydian. Poi vide della polvere nera per terra. La scienziata si avvicinò un pochino con un aggeggio che doveva servire a riconoscere a chi apparteneva la polvere di mostro. All' improvviso la polvere si alzò formando una figura umanoide alta. Alphys cadde all' indietro dalla paura e indietreggiò. La figura corse verso di lei sfiorandola e uscendo dal laboratorio subito dopo. Alphys si rialzò spaventata aggiustandosi gli occhiali. Questo doveva essere un mistero pazzesco.

Fine capitolo 8