Vivo

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Silenzio assordante,
Pensiero costante
In questa notte di luna calante,
Solo una fiamma accesa
Nella mia mente incompresa
E nelle mie mani dolenti
Che scrivono frasi ardenti.
I lampioni lampeggiano,
I pensieri volteggiano,
La mia stella mi fissa,
Il chiarore mi eclissa,
Divento un tutt'uno
Mentre penso a quel qualcunco
Che un giorno si ostinava
Mentre sperava
Che quel dolore potesse passare.
La scrittura riusciva a rilassare
Quella mente complessa,
Di cui la sentenza fu già emessa,
Era destinato a lottare
Ora non si riesce ad impersonare
In quell'essere mortale,
La sua idea lo stava ad ammazzare.
Non risorse come Fenice,
Non riuscì ad essere felice,
Fino a quando spense tutto
Come quella fiamma,
Nella sua testa calda.
Quando fu rinvenuto
Il suo corpo privo
Privato del respiro
Si rese conto
Di essere vivo

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