Sascha's P.o.v.
Sono morto...?
Sono vivo...?
Non lo so.Non riesco a vedere nulla,non riesco a muovere nulla,non riesco a sentire nulla.
Sono morto.
Ma aspetta un attimo.
Facciamo mente locale:
Stavo facendo una gara e dovrò essere caduto.
Sarò svenuto.Sicuro?
Non chiederti cose, Sascha, prova a svegliarti.
Così boom i miei occhi si aprirono e incontrarono una forte luce bianca.
Alzai una mano quasi volessi toccarla: era bellissima.
Ma presto la mia felicità svanì: mi bastò girare lo sguardo per vedere che avevo una flebo attaccata al braccio; ero steso su un letto e la mia tuta da surf era ben piegata su un mobiletto in ferro mezzo aperto pieno di materiale medico nuovo e sterilizzato.
Mi guardai intorno e vidi una sedia nera con i cuscini per schiena e sedere in lana verde.
Mi accorsi poi che sopra c'era una busta con su scritto "x Sascha"
Una lettera? Per me? Che cosa curiosa.
Beh, sulla busta non c'era scritto il nome e questo mi invogliò ancora di più ad aprirla.
Allungai il braccio e la afferrai per poi portarla vicino ai miei occhi.
La toccai, era color nocciola ed era ruvida.
Aveva un odore strano ma gradevole: probabilmente carta riciclata.Mi affrettai-preso dalla curiosità-ad aprirla.
"Caro Sascha.
Se stai leggendo questa lettera vuol dire che ti sei svegliato.Se stai leggendo questa lettera ti prego contattami.
Non vedo l'ora di riabbracciarti ed essere di nuovo tuo.
Mi manchi un sacco e le giornate senza di te sono uno schifo.Non mangio quasi più.
Faccio schifo agli allenamenti.
Senza di te anche io mi faccio schifo.Non sai quanto sarei felice di sapere che stai leggendo.
Ricordati di chiamarmi.
Sempre tuo...
Stefano Lepri"La lettera mi emozionò ma
Chi era Stefano Lepri...?Una voce femminile distolse la mia attenzione da quel pensiero.
《Signor Burci, si è svegliato!》
Una ragazza con lunghi capelli marroni, occhi grigi e un sorriso bianco e perfetto.《Mi chiamo Sabrina ma puoi chiamarmi Sabri e sono la tua infermiera personale. Su quel comodino vicino a te c'è un pulsante blu: premilo e verrò da te》Mi spiegò.
《Beh piacere Sabri. Io sono il signor Burci come mi chiami tu. Beh puoi chiamarmi Sascha》Le dissi sincero.
《Va bene Sascha. Hai dubbi o domande?》Mi chiese sedendosi vicino a me su quella sedia verde, poggiando i gomiti sul letto e il mento sulle mani, fissandomi.
《A dire il vero c'è una cosa che vorrei sapere chi è Stefano Lepri?》Le chiesi.
Lei mi sembrò stupita.
《Ma come non lo sai? È il tuo ragazzo》Disse con fare ovvio.
《Ma io sono Single》Le dissi tranquillo.
《Oh caspita non ti ricordi di lui. Vado a fare una telefonata a Stefano》Disse andandosene prima che potessi controbattere.
Capitolo scritto da JenniferBiagini
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Tutto per uno Snap; Salvefano-Sascheppe
FanfictionSascha è fidanzato con Stefano, entrambi surfisti alle Maldive. Giuseppe sta con Salvatore, un giorno, entrambi vedono uno snapchat di Sascha e Stefano, si incuriosiscono e iniziano a scrivergli.