Tutto per uno Snap; Salvefano-Sascheppe

10. Flowers to you

Salvatore's Pov

Erano passate circa due settimane dall'ultima volta che Giuseppe ed io eravamo insieme, esattamente nell'atrio dell'ospedale per via di Sascha.

Io e Stefano eravamo diventati coinquilini a tutti gli effetti e la situazione mi fece completamente dimenticare dei Sascheppe, uno dei nomi che io e Stefano davamo alla coppia ogni volta che si parlava dei due.

Non era un evento che si verificava spesso, ma ogni tanto ci capitava di parlare della coppia in questione quando i due pubblicavano degli snaps insieme.

Vedere Giuseppe con un altro non mi smuoveva più di tanto.

Non c'era nessun motivo di essere geloso di una persona che non faceva più parte della mia vita.

Anche Stefano sembrava viverla bene.

Eravamo tutti felici e contenti.

Certamente mi mancavano quelle mattine in cui Giuseppe mi svegliava con la colazione sul comodino per non farmi arrivare tardi sul posto di lavoro ed il modo in cui strillava quando acquistavo il sapone liquido al posto delle saponette, iniziando così a parlare dell'inquinamento e del riscaldamento globale.

Non tutti meritano la bontà infinita di quell'uomo capace di fare da genitore e da fidanzato nello stesso momento.

Forse non lo meritavo nemmeno io.

Rimanevo dell'opinione che la vita è solo una e di non pensarci due volte prima di sperimentare nuove emozioni o altro.

Tornando al mondo reale, Sascha era stato dimesso da poche ore e Giuseppe ci aveva invitati a cena da lui per celebrare l'evento.

Stefano aveva deciso di farsi bello per l'occasione, spruzzandosi addosso uno dei profumi dall'aspetto molto costoso.

《Sal, tu non ti radi?》Mi domandò il più basso, versando un pò di dopobarba sul viso appena rasato.

《Nah, il pelo mi rende più uomo.》Risposi serio, provocando una risatina al ragazzo che poco dopo mi strinse le guance e mi diede un bacio sulla fronte, alzandosi sulla punta dei piedi.

《Come vuoi tu.》

Stefano si mise subito alla guida ed insieme raggiungemmo il posto dei Sascheppe.

《Secondo te chi fa l'attivo dei due?》Domandò Stefano di punto in bianco, abbassando lo stereo dell'auto che riproduceva qualche brano dei Twenty One Pilots.

《Solitamente ero io il passivo della coppia, però chiudeva un occhio quando era il mio compleanno.》Continuò, facendo risaltare il suo accento toscano.

《Non ne ho idea.》

Non volevo immaginare chi dei due preferiva prenderlo in quel posto- Oh, avevo appena inizato a farlo.

Le immagini dei due ragazzi sul letto di Giuseppe comparvero immediatamente nei miei occhi.

Mi strofinai gli occhi cercando di far scomparire l'immagine poco casta a cui stavo pensando, percependo che l'auto non era più in moto.

Tirai un sospiro ed uscii dall'auto, notando che Stefano era ancora seduto.

《Ho preso dei fiori per Sascha.》Disse tirando un mazzo di fiori da sotto al sedile.

《Saranno pure in plastica ma è il pensiero che conta, no?》

Ridacchiai afferrando il mazzo di fiori e recandomi verso la porta bianca della villetta che io e Giuseppe avevamo affittato per la vacanza.

Stefano suonò il campanello e successivamente la porta si aprì, rivelando la figura dei due innamorati che ci accolsero con un gran sorriso stampato sul viso.

L'atmosfera attorno al tavolo era un po' imbarazzante anche con la presenza di Sascha che tra un morso e l'altro raccontava la sua divertente avventura ancorato ad una flebo.

《Ma quindi chi è l'attivo?》Domandò Stefano all'improvviso, facendomi mordere la lingua mentre masticavo il petto di pollo.

《Io.》Rispose Giuseppe.

《E ti piace?》Domandai a Giuseppe che mi fulminò immediatamente con lo sguardo.

《Eri tu l'attivo tra voi due?》Mi chiese Sascha con un'espressione sorpresa.

《Solo perché tornavo stanco dal lavoro.》

Tutte scuse.

《Comunque torneremo a casa giovedì.》Annunciò Giuseppe, lasciando che la stanza si riempisse di silenzio.

Capitolo scritto da corinnesmad