13

106 4 0
                                    

Mi sveglio abbracciata a qualcosa.
O meglio qualcuno.
Cerco di scendere dal letto senza svegliare Mike.
Invano.
Mi prende per il polso.
Mike: Dove vai?
Mi chiede con voce impastata dal sonno.
Io: Torno subito, continua a dormire.
Mi annuisce sorridendo e rimette la testa sul cuscino.
Sembra proprio un bambino quando dorme.
Mi faccio una doccia velocemente.
Mi metto addosso qualcosa di comodo, cioè la sua felpa ed esco.
Voglio fargli una sorpresa.
Quando ho quasi finito la mia opera, lo sento scendere le scale e chiamarmi.
Entro in soggiorno con la sua bicicletta nuova.
Io: ta daaa, ti piace?
Lui rimane a bocca aperta.
Mike: c...come ci sei riuscita.
Io: sai com'è io almeno due bulloni li so avvitare.
Viene verso di me e mi bacia.
Un bacio che non passa mai.
Sconfigge il tempo e la distanza.
Ho bisogno di lui.
Ne sono più che convinta.
Si stacca.
Mike: vuoi fare colazione?
Io: si.
Gli sorrido, lui mi piglia la mano e mi conduce in cucina.



Eleven's father pov's
Sono 4 mesi che cerco disperatamente di ritrovarla.
Dovevo completare il mio lavoro con lei.
Poteva diventare potentissima, conquistare tutto ciò che voleva.
E invece è scappata.
Sapevo che non era felice dove si trovava.
Ma non mi sarei mai aspettato che scappasse.
Dovevo aspettarmelo ed essere più preparato.
Mi convinco del fatto che non riuscirò mai più a rivederla.
Sospiro guardando fuori dalla finestra.
Entra una mia collega nella stanza.
Chiude la porta lentamente.
Rimango girato.
X: l'abbiamo rintracciata.
Mi volto di scatto.






Mike's pov.
Siamo seduti sul divano.
Io guardo la tv, lei legge.
È incredibile quanto sia concentrata e quante facce abbia fatto nel giro di un minuto.
Troppo presa dalla storia.
Mi perdo ogni volta nel guardarla, è così bella, sembra un angelo.
Eleven: hai finito di mangiarmi con gli occhi?
Mi risveglio dai miei pensieri, scrollando la testa.
Mike: Scusa.
Dico impacciato, la vedo sorridere.
Spengo la tv.
Come se già sapesse che volevo parlarle, chiude il libro.
Le prendo la mano.
Io: sei pronta per la scuola?
Eleven: non lo so, non ci sono mai stata, ho imparato tutto quello che so dai libri che leggevo e che leggo tutt'ora.
Mike: a me non piace.
Eleven: grazie, tu sei una capra.
Mike: sempre gentile.
Ride.
Quella risata mi riempie il cuore.
Penso che potrebbe essere la colonna sonora della mia vita.
Sono fottutamente innamorato.
Smette di ridere.
Guarda qualcosa in alto, verso la finestra.
Si tappa le orecchie con le mani.
Urla.
La finestra si spacca.
La abbraccio cercando di proteggerla dai possibili frammenti di vetro che potrebbero farle del male, e soprattutto da lui.

Weird LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora