***Alessia POV***
[...]Sono passati ormai due mesi da quando Francesco è svenuto, Io e Lore siamo stati qui quasi sempre, i dottori ormai sembrano aver perso ogni speranza, continuano a dire che ormai è quasi impossibile che si risvegli; "Amore, riprenditi, io ho bisogno di te" Dissi prima di uscire dalla stanza e di andare a casa.
***Lore POV***
Alessia se n'è andata da un'ora, è incredibile, ho distrutto una famiglia per la mia mania di controllo, ho sempre accettato il fatto che Fra comandasse, ma, da quando sono diventato generale, ho perso la testa, ora è il momento di andare, "A domani, Fra" Dissi, spegnendo le luci e uscendo dalla stanza
***Francesco POV***
"Ale, Lore, dove andate? Vi prego tornate qui." Dissi quasi piangendo "Pensi che ti sentano?" Chiese una voce familiare...
"Ancora tu?" Chiesi scazzato
"Sì, e non me ne andrò mai, ormai sono parte di te"
"E va bene, almeno metti le carte in tavola, dimmi almeno chi cazzo sei"
"Io sono una parte di te, più precisamente il tuo passato"
"E che vuoi?"
"Oh io non voglio niente, voglio solo che accetti e ammetti ciò che hai fatto"
"E cosa avrei fatto?" Chiesi facendo il finto tonto
"Tu hai causato un massacro, o hai forse dimenticato ciò che è successo 4 anni fa?"
"No, non ho dimenticato, ho solo evitato di pensarci e sopratutto, ho evitato di parlarne con qualcuno, forse è per questo che sei qui, sei uno spettro di ciò che è successo"
"E bravo lui, ricorda che perché io me ne vada devi solo accettare e ammettere ciò che hai fatto, parlandone con qualcuno"
"Ok, hai vinto, ne parlerò con Lore quando ci sarà anche Alessia"
"Ok, io adesso me ne andrò, se non farai ciò che hai promesso, tornerò più forte di prima"
"Tranquillo, sono di parola"
***Alessia POV***
Ed eccomi qui, davanti al ragazzo che amo, a mio marito, non so se si riprenderà, oggi ho deciso di portare Andrea, perché voleva vedere papà
"Ciao papà" disse appena entrato, andando a sedersi sul letto in parte a papà, "Ciao Piccolo" rispose Francesco con voce flebile aprendo lentamente gli occhi, come sentì la sua risposta corsi fuori a chiamare i dottori e chiamai anche Lore.
***Lore POV***
Ero in ufficio quando mi suonò il telefono "Lore, Francesco si è svegliato" disse Alessia dall'altra parte del telefono "Arrivo" Risposi; in meno di due minuti ero in ospedale, davanti alla stanza di Francesco, indeciso se entrare o meno quando uscì Alessia,
"Ehi Lore" disse "Non riesco a entrare, non dopo quello che gli ho fatto" "Tranquillo, non succederà nulla, anzi ne sarà felice"
***Francesco POV***
La porta si aprì, rivelando la figura di Lore "Che fai tu qui?" Chiesi con un tono a metà tra il sorpreso e lo scazzato
"Sono sempre stato qui con te, chiedi a Alessia se non mi credi" disse e Alessia confermò subito, "Grazie, ora puoi pure andartene, te lo ripeto; non voglio più saperne niente di te" dissi acido "Mi hai ferito, non mi hai creduto, quindi addio" "Fra, ascoltami, mi dispiace, ho sbagliato, avrei dovuto sapere che non avresti mai infranto le regole, certo agisci d'istinto e molte volte non ragioni, ma sei l'unica persona che non mi ha mai voltato le spalle, ti prego perdonami" disse con gli occhi lucidi
"Direi che hai imparato la lezione" dissi ridendo "Sei un bastardo" rispose dandomi un pugno sulla spalla "Ahia" esclamai, "Tranquillo, mi fa un po' male il braccio per via di tutti questi aghi, comunque, che ne dite di uscire come ai vecchi tempi?" Continuai "Perché?" Chiesero in coro Lore e Alessia "Ho voglia di uscire, e poi dovrei tornare a allenarmi in caso di evenienza, non si sa mai" Conclusi "Per me si può anche fare" disse Lore "Ma Amo, io sono incinta e Andrea è ancora piccolo, come facciamo?" Rispose titubante Alessia "Penso a tutto io ok?" Dissi "Ok" Rispose "Allora è deciso, appena esco da qui usciamo a farci un giro, ok?"
"Ok" risposero in coro.
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Alive 2: Old Enemies
AdventureLa vita continua, ma il passato torna e con lui tornano vecchie conoscenze... (Gli avvenimenti di questa storia cominciano quattro mesi dopo l'arrivo nella zona sicura)