Capitolo XI: True Nature

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Mi rialzai e mi parai davanti a Lore "Prendi Alessia e mettevi su un albero" dissi freddo, Lore stava per ribattere ma il mio sguardo lo fece zittire subito, avevo gli occhi completamente neri, con l'iride rosso cremisi e i capelli che avevano cambiato colore, da neri erano diventati gialli con delle sfumature bianche "Questo sono io, la mia vera forma e la mia vera natura, ti prego fidati di me..." continuai "Lo so" disse Lore "E so anche chi sei, Agente 74" ripresi con un tono che diventava sempre più freddo "Ma come cazzo?" Chiese lui, con una faccia tra il sorpreso e l'impaurito "Ti spiegherò dopo, ora vai" Lui si mosse senza proferire parola, lo guardai con la coda dell'occhio, lo sguardo era colmo di fiducia, ma il suo viso era visibilmente impaurito "Uuu che paura; al bastardo hanno cambiato colore occhi e capelli, ma non farmi ridere, chi pensi di spaventa-" Diego venne brutalmente interrotto da un mio pugno a centro petto, sputando un sacco di sangue "Ma guarda un po' che sorpresa, sei grande e grosso, ma con un pugno stai già sputando sangue" dissi sfottendolo "Bastardo, me la paghi" disse cercando di darmi un pugno, lo riuscì a schivare al pelo "cominci già a scappare?" "no, sto solo studiando i tuoi movimenti" dissi mantenendo una calma paurosa
***Narratore POV***
Da lontano Lore e Alessia osservavano il combattimento "Quanto è imbarazzante, Fra non si sta nemmeno impegnando" disse Lore accendendo la sua pipa "Perché?" Disse Alessia prendendo dallo zaino di Francesco una sigaretta e accendendola "Osserva, Francesco gli ha sferrato un pugno e adesso non sta facendo altro che schivare, ma non riesco a capire perché" disse Lore "Quello te lo dico io, sta cercando di controllare la sua vera forma, nel vederla mi è tornato in mente che anche io posso usarla, è molto potente, permette riflessi perfetti in attacco e in difesa, ma devi avere la mente libera e Francesco non riesce a difendere in automatico..." Spiegò Alessia "Perché?" Chiese Lore e la risposta di Alessia fu fulminea; era preoccupato per Andrea e perché sapeva che un solo colpo di Diego, adesso che era diventato un abominio, lo avrebbe ucciso "Allora Fra... Non ce la farà..." Disse Lore tristemente, in quel momento un botto li fece sobbalzare, Francesco era appena finito contro l'albero ed era svenuto, l'unico suono che echeggiava in tutta la zona era la risata agghiacciante di Diego mentre Alessia e Lore osservavano attoniti la scena "Adesso lo uccido, poi penserò a voi due e al vostro amichetto che si nasconde" disse provando a colpire Francesco, che schivò il colpo e sparì "Come è possibile?" Esclamò Diego "Molto semplice, è vero che è svenuto ma la sua natura lo protegge; dato che da cosciente non può agire d'istinto, poiché bloccato dai suoi pensieri, si è fatto colpire di proposito" disse Alessia scendendo dall'albero, mostrandosi in forma "Risvegliata" "Stupida troia, mi stai dicendo che non l'ho ucciso?" Sbraitò Diego, che subito dopo si trovò in terra a seguito di un colpo di Alessia "Troia lo dici al tuo capo, non a me, chiaro?" Chiese alessia continuando a prenderlo a calci "Zitta" disse Diego sferrandole un pugno che venne fermato da Francesco "Grazie amore, ma ora tocca a me" disse stritolando il pugno di Diego e guardandolo negli occhi "Cosa volevi fare alla mia donna" Chiese Francesco stringendo la presa, dalla bocca di Diego uscivano solo urla di dolore "Rispondimi bastardo" Continuò sempre più incazzato "La ucciderò, così come ucciderò te" disse rialzandosi per sferrare un pugno in pieno viso a Francesco, che subì il colpo, ma non fece una piega "Impossibile, dovresti essere morto" disse Diego "Ok. Ora è il mio turno" rispose Francesco tornando il colpo al mittente, il colpo fu talmente forte che la mano di Diego gli scappò e lo scaraventò a 5 metri e cominciò a avvicinarsi lentamente, "Ti voglio fare un regalo, prima di morire, ti farò vedere quello che sono in grado di fare" disse aprendo una mano, e in quella mano si creò una spada, di quello che sembrava cristallo e dalla schiena spuntarono delle specie di tentacoli, negli occhi di Diego si leggeva puro terrore "Cosa vuoi farmi?" Chiese Diego, tremando come una foglia "Voglio salvare mio figlio, e tu sei un ostacolo... quindi ti toglierò di mezzo" Disse Francesco, che ormai lo aveva raggiunto, prendendolo per i capelli e scaraventandolo in aria, per poi colpirlo con i suoi tentacoli, e riempiendo di fori il suo corpo, il sangue di Diego schizzava ovunque, l'ultima cosa che Diego sentì fu il suo collo che si abbatteva sulla lama di Francesco, prima che la testa si staccasse, Diego disse solo: "Mi... Dispiace..." Il suo corpo si schiantò al suolo e Francesco calpestò il suo cranio, facendolo esplodere in un fiume di sangue, Alessia guardava Francesco con degli occhi che sembravano a metà tra l'innamorato e l'inorridito, mentre Lore osservò la scena solo che inorridito, però nel suo cuore la paura si era fatta strada, sapeva che ora sarebbe toccato a lui pagare per quello che aveva fatto...
"Finalmente è finita" disse Francesco, tornando normale e accasciandosi al suolo, distrutto dall'immane sforzo fisico che aveva sostenuto "Sapevo che combinare tutte le abilità mi sarebbe costato tanta fatica, ma non immaginavo così tanta" disse, mentre Alessia lo soccorse "Non dovevi..." Disse Alessia stringendolo a se "Eheheh, lo so, era tanto che non mi trasformavo, per questo ora sono ridotto così" disse di rimando Francesco "Fra? Ho due domande" disse Lore, raggiungendoli "Dimmi" "Prima domanda, sai che è stato imbarazzante e orrido?" "Grazie" disse Francesco ridendo "Secondo, cosa sai di me?" Francesco non proferì parola "Ale, aiutami ad alzarmi, poi ascolta attentamente e, dopo questa cosa, tu e Nicola tornerete indietro" Disse "No, io torno indietro, lei resta con te" disse Nicola raggiungendoli "Può aiutarti Fra, non puoi contare solo su Lore" continuò, Francesco lo guardò e poi sbuffò, arrendendosi "Va bene, tanto mi inseguirebbe e tu non potresti fare molto" Disse "Comunque, Lore, tu sei Agente 74, il più letale di tutti, nella tua carriera non esiste un ordine che tu non abbia eseguito, e sei il responsabile della morte dei miei genitori" Lore lo guardava attonito, stava raccontando per filo e per segno tutti gli ordini che gli erano stati impartiti sin da quando era in attività, ovvero vent'anni prima che conoscesse Francesco "Però so una cosa, l'omicidio dei miei genitori, lo hai fatto, nonostante fossi in disaccordo" continuò Francesco "E ora cosa vuoi fare? Uccidermi?" Chiese Lore, visibilmente spaventato "No, anche se muoio dalla voglia di farlo, ucciderti non me li ridarà indietro, quindi voglio solo sapere, se eri contrario all'ordine, perché lo hai fatto?" Chiese Francesco, guardandolo negli occhi "Non ho avuto scelta, Ester mi ha impiantato questo chip, con la rilevazione del battito cardiaco dei tuoi, qualora il loro battito non si fosse arrestato, sarebbe entrato in circolo nel mio sangue un veleno che mi avrebbe ucciso in cinque minuti" spiegò Lore mostrando il chip "Zampa di elefante? Ester mi sorprende" Chiese Francesco "Esattamente, e anche adesso, se tu non morirai, a rimetterci le penne saremo io e te, Ester sa contrastare i tuoi poteri, Fra te lo giuro, il senso di colpa mi perseguita da allora" "Allora muori" gridò Alessia tentando di avventarsi su Lore, ma venne bloccata da Francesco "Non farlo, è inutile" disse guardandola negli occhi, Alessia, si calmò; Francesco si girò verso Lore "Sta fermo e calmo" disse avvicinandosi al suo collo, per poi rimuovere il chip con una precisione e velocità impressionanti "Sei libero" disse Francesco stringendo il chip e frantumandolo con la mano, che aveva prontamente cristallizzato, "Come sospettavo, è una cagata, questa è acqua sporca, forse contenente Cianuro" "Quindi per tutti questi anni, ho ucciso persone che non se lo meritavano, per la paura di morire?" "Non esattamente, avevi paura di morire, ma avevi ancora più paura dei cinque minuti antecedenti alla tua morte; come ben sai, la zampa di elefante ti scioglie la pelle e porta i tuoi organi interni al collasso, causando enormi sofferenze, tuttavia è una scoria radioattiva e, se fosse stata davvero tale, saremmo già tutti morti" concluse Francesco "Questa volta, Ester me la pagherà cara" disse Lore stringendo i pugni, "Non puoi farcela Lore, capiscilo" disse Francesco cercando di restare calmo "E tu? Come pensi di farcela? Sei un cazzo di esperimento Fra, Ester ti fermerà, ti toglierà le tue abilità, e una volta che sarai senza, chi sarai, e come farai?" Chiese Lore freddo "Sarò il solito Fra, ho sempre fatto a meno delle mie abilità, nonostante sapessi quello che potevo fare, e poi i miei riflessi restano uguali, se non leggermente inferiori, ho sputato sangue per averli così, mi sono allenato a agire d'istinto, quindi Ester la pagherà, non solo a te, ma anche a noi, per tutti i nostri compagni dell'esperimento Bravo" disse Francesco e Alessia annuì subito "Se vuoi uccidere Ester, dovrai passare sul mio cadavere" disse una voce che solo Francesco riconobbe "Daniele... non è possibile, dovrebbe essere morto..." disse tremante...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 24, 2022 ⏰

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