Introduzione.

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Sono le 8:55 e io sto correndo nei corridoi, in cerca del mio armadietto, per poter prendere i libri per la prossima lezione.

Devo muovermi, il professor. Croox non accetta i ritardatari.

Attraverso il grande corridoio, e una volta arrivata al mio armadietto verde, prendo finalmente i miei adorati libri di matematica.

Non faccio in tempo ad immaginare come sarà la prossima lezione, che sento una voce alle mie spalle..

<<Ehi, Samantha!>>

È Jessica, la mia migliore amica. Anzi, l'unica vera amica che io abbia in questo istituto.

<<Ciao Jessica, come va?>> chiedo, per iniziare una conversazione.

<<Oddio, Samantha, non posso crederci!>> dice Jessica con foga.

Non l'ho mai vista così, probabilmente è una cosa abbastanza seria.

<<Ehi, calmati! Ora prendi un bel respiro e dimmi tutto ciò che hai da dire.>> dico tranquillamente, per cercare di farla calamare.

Poi, Jessica prende un bel respiro, e dice tutto d'un fiato..

<<James, il ragazzo più carino della scuola, gira voce tu gli piaccia>>

Ecco, non potrebbe importarmene di meno.

James è un bellissimo ragazzo, con gli occhi azzurri e i capelli castani, ed i lineamenti morbidi,  ma presuntuoso, arrogante, antipatico, ed è anche un grandissimo pallone gonfiato.

<<Okay, non mi interessa.>>

dico disinteressata. E lo sono davvero.

<<Ma come?! Si tratta di James!>>

<<Potrebbe anche trattarsi del principe d'Inghilterra, ma a me non interessa.>> annuncio.

<<tu, sei proprio impossibile...>> mi dice Jessica in un sussurro.

Probabilmente ha ragione.

Non dico di essere brutta, ma non sono nemmeno bella. Carina, forse.

Ho i capelli castani, e crespi. Mio fratello cotinua a dire che, più che capelli, sono un nido d'uccelli, e ha ragione..

Per quanto riguarda gli occhi, li ho molto particolari. Sono a mandorla, ma ho delle ciglia molto lunghe. Anche il colore non è dei migliori.

Li ho marroni, verdi, e color miele. Ho dei tratti morbidi, ma non dei migliori.

Sospiro mentre chiudo il mio armadietto verde.

Lascio Jessica alle sue domande, al perché James non mi piaccia.

È una brava ragazza, ma non molto perspicace.

Entro in classe con un passo lento, e mi avvio verso gli ultimi banchi.. nonostante la piccola chiacchierata con Jessica, non sono in ritardo. Meglio così. Ho il tempo per leggere un buon libro..

Lo porto sempre con me, Harry Potter e la i doni della morte.

Riesco a leggere solo 4 pagine, prima che suoni la campanella, ed entri il professor.Croox, seguito da tutti i suoi studenti.

Davanti a me si siede Vanessa, una cheerleader bionda un po' troppo truccata, la classica ragazza che pensa solo ai vestiti e ai ragazzi. Ed è anche un po' viziata.

Non ho tempo di pensarci, il professor.Croox è entrato, e sta spiegando matematica, la mia materia preferita. Inizio con piacere gli esercizi sul libro, ma vengo subito interrotta da Vanessa. Ecco un promemoria, mai sedersi vicino quella serpe.

Angolo mio: ho scritto questo capitolo per farvi vedere, più o meno, il mio modo di scrivere e il carattere della protagonista e dei personaggi secondari.

Da questo potrete dedurre se continuare la mia storia e se vi piacerà o meno.

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