Il mare era sempre stato qualcosa di pericoloso per tutte le ragazze della loro famiglia, iniziando dalla loro bisnonna; quest'ultima era proprio emersa dalle sue acque quando era poco più che una bambina.
Molti avevano creduto, essendo altri tempi, che si trattasse di una nave che aveva fatto naufragio e aveva lasciato una bambina come superstite.
Il fatto che non si fosse trovato nessun resto di questa misteriosa nave, però la diceva lunga sulle stranezze che assalivano la sua famiglia, ogni volta che un membro femminile si avvicinava al mare: sua nonna da piccola era quasi stata risucchiata da un improvviso ciclone quando da adolescente era andata al mare con il ragazzo che amava.
Sua madre, che aveva tentato la strada del surf agonistico, era caduta malamente dalla tavola da surf solo per essere sommersa improvvisamente da un'onda, che a parere di suo padre, l'uomo che la aveva salvata, la aveva "mangiata", ingoiandosela in un unico boccone.
I disastri con il mare, però, portavano sempre a una conclusione positiva: la sua bisnonna era stata adottata da una buona famiglia, sua nonna aveva evitato un matrimonio a un uomo violento e sua madre aveva trovato suo padre.
Per questo Thal non aveva paura del mare; le piaceva pensare a quell'essere come un vulcano di acqua, che se ne stava addormentato fino a che una Cryn non entrava in esso a quel momento pensava a come rovinarla la vita nel migliore dei modi: sua madre infatti aveva perso l'udito in seguito alla caduta mentre sua nonna un occhio.
Nessuno sapeva che cosa la bisnonna Christine avesse perso, ma qualcosa di molto più prezioso del pezzo del proprio corpo, perché la donna era forse la più terrorizzata di varcare di nuovo le acque marittime che attorniavano la leggiadra isola di Thal.
Attraversare il mare su una barca era perfettamente normale, loro non correvano nessun pericolo, ma una semplice nuotata poteva essere letale e nessuna delle gemelle Cryn aveva voluto osare tanto: l'acqua della piscina andava bene, era dove avevano imparato a nuotare, ma il mare era un'altra storia.
Zee era molto più terrorizzata della sua gemella, ma era quella che quella fatidica mezzanotte, scelse di fare un bel bagno dal pontile, un po' brilla (ma nemmeno troppo), affermando di avere visto un uomo bellissimo sorriderle tra le acque.
Thal era stata subito avvisata, meno amante delle feste, tendeva a tenersi in disparte assieme a Corinne, che preferiva da quando aveva iniziato a assumere ormoni, stare lontano da tutto e tutti, ma coglieva un pettegolezzo meglio di chiunque altro e come la voce che Zee Cryn stesse facendo un bagno di mezzanotte si diffuse, la riferì prontamente alla sua amica.
Il tempo di prendere il giubbino di Zee da una delle sue amiche che si stavano divertendo con i loro cellulari a immortalare la scena di Zee che si immergeva e riemergeva insoddisfatta dell'assenza di qualcosa tra le sue mani, e riporlo tra le mani di Corinne e si inginocchiò lentamente sul pontile, richiamando la sorella.
Entrambi i loro nomi significavano "mare", una scelta appunto della bisnonna Christine (che Thal era convinta non ci stesse così tanto con la testa, nei suoi ultimi mesi, i primi di vita delle gemelle): vedendole al suo capezzale aveva mormorato "mare", mentre agitava le mani compulsivamente, sbattendone una contro la testiera del letto, un rumore che aveva risvegliato le gemelle.
Il loro pianto si era mischiato alla ripetizione di mare ed ecco che Trienne Cryn aveva scelto di chiamare le sue figlie Thalassa (mare in greco) e Zee (mare in olandese).
Zee era un nome grazioso e si notava da come era cresciuta la ragazza: dolce, gentile e splendente; una volta durante un compito in classe Thal la aveva descritta come "vivida", l'aggettivo che si usava per una fiamma, perché era ciò che Zee era, e forse il motivo per cui il mare non la voleva.
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"The Sea Will Protect Us"
Fantasia"We were not made to please princes". Thal e Zee si ritrovano improvvisamente ad avere a che fare con qualcosa che tormenta la loro famiglia da generazioni: le loro vere origini, come streghe di mare e l'importante ruolo che il mare svolge per loro...