Parte 9

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L'unico giorno in cui Liam si alzava prima di Zayn di mattina era quando doveva giocare la partita. Tutti gli altri giorni della settimana, brontolava per la 'stupida cazzo di sveglia ' di Zayn e si riaddormentava. Il sabato era l'eccezione alla regola, perché Zayn spegneva la sveglia, si girava, e Liam era gia fuori dal letto impegnato a fare addominali.

"Questo è abbastanza.. eccitante" mormorò Zayn, con la mente ancora troppo annebbiata dal sonno per riuscire a fermarsi. Si strofinò gli occhi e si stiracchiò. "Come cavolo riesci a farlo adesso?"

"Devo- tenermi - sveglio" grugnì Liam.

Zayn lo guardò, e notò lo sguardo leggermente sconvolto sul suo viso, nascosto dal rossore e dal sudore che coprivano le sue guance. "Hai almeno dormito ieri?"

"No" disse Liam affaticato. "Ero impegnato - a dar fuori di matto."

"Per il gioco." disse Zayn, solo per chiarire. Non voleva giudicarlo ma era un'abitudine a quel punto. Liam prendeva in giro Zayn perché faceva i compiti e andava in biblioteca e Zayn prendeva in giro Liam per non fare i compiti e concentrarsi solamente sulle partite.

"Non - capiresti, ovviamente." Liam lo guardò quando si rimise in piedi. Ma prima che Zayn potesse ritornare lo sguardo, si riabbassò sul pavimento.

"Ovviamente" Zayn sogghignò. "Vabbè. Vado a farmi una doccia."

"Non sarò qua quando tornerai" disse Liam, ancora sul pavimento.

"Non mi sembra di aver chiesto i tuoi orari." rispose Zayn. Raccolse le sue cose per la doccia e si diresse alla porta. "Non devi informarmi di tutte le volte che te ne vai. Ma ti vedrò alla partita sta sera."

Liam si gelò sul posto, le mani caddero a terra per sorreggersi. "Verrai alla partita?" chiese, dal suo tono non trasparivano emozioni.

Zyan fece spallucce "Non ho scelta. Louis continua a insistere e mi ha detto che dovrò andare con lui."

"Giusto" annuì Liam con un'espressione illeggibile.

Zayn uscì dalla stanza, ma prima di chiudere la porta dietro di sé, sentì un colpo sordo e guardò indietro vedendo Liam che giaceva piatto sul pavimento, con le braccia che gli coprivano la faccia e si lasciò scappare un grugnito esausto e stressato.

Quando Zayn tornò in camera, Era nella stessa posizione, solo che era mezzo addormentato. Zayn si morse il labbro inferiore, considerando di lasciarlo lì in quel modo. Non era la sua babysitter, ok? Ma si avvicinò comunque a Liam e gli diede un calcio negli stinchi. "Liam" disse. "Mettiti a letto almeno"

Liam aprì gli occhi lentamente con le palpebre pesanti. Alzò una mano mentre sbadigliava senza coprirsi la bocca. "Mi aiuti?"

Zayn grugnì. Davvero? Allungò la sua mano e fu trascinato a terra. Liam interruppe la caduta con il suo corpo e Zayn finì direttamente su di lui. Non rimase lì a lungo però, perché Liam invertì le loro posizioni incastrando Zayn contro il pavimento. Fece passare una mano tra i capelli di Zayn, con un ghigno e improvvisamente era completamente sveglio. "Sei ancora bagnato."

"Sono appena uscito dalla doccia." disse Zayn e, con la poca aria che gli era rimasta nei polmoni, aggiunse. "Ora spostati. Devo andare in biblioteca. Ho un progetto di gruppo su cui devo lavorare e non posso arrivare in ritardo."

Liam roteò gli occhi. "Non posso fare nulla per persuaderti a non andare?" chiese.

"No" disse Zayn con convinzione. "Ora spostati." Spinse le spalle di Liam finché il peso di Liam scomparve. Inspirò profondamente e si alzò, nello stesso momento in cui Liam prese le sue cose per la doccia e uscì dalla stanza, sbattendo la porta dietro di sè. Cosa cazzo aveva causato quella reazione?

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