Not happening.

Parte 14 - The End

Proprio come fece all'inizio dell'anno, Zayn evitò la sua camera tutte le volte che poteva. Passava tutto il suo tempo libero nella camera di Louis e Harry o nella sala comune, e passava così tanto tempo in biblioteca che a quel punto poteva anche decidere di vivere lì. Ma era solo perché Liam era sempre in camera. Ogni volta che Zayn apriva la porta, Liam si metteva a sedere sul letto, con la bocca aperta pronto a parlare. Quindi Zayn indietreggiava, chiudeva la porta e scappava via.

Non riusciva ad affrontare la cosa, era questo il punto. Non voleva sapere cosa doveva dirgli Liam. Non voleva ascoltare Niall che cercava di difenderlo ( cosa che faceva costantemente, ora che, a quanto pareva, era diventato amicone di Louis e Harry, ed era sempre pronto a dir qualcosa riguardo a quella relazione che non era davvero una relazione). Zayn voleva passare i pochi mesi seguenti concentrato sulla scuola e nient'altro. Liam non aveva spazio nel suo programma.

E nemmeno la scatola d cioccolatini che si trovò sul letto un pomeriggio. Liam, per una volta, non era lì. La stanza era beatamente vuota, e Zayn aveva in programma di approfittarne per guardare sul suo laptop degli episodi della serie che aveva trascurato per un po' prima di andare a letto. Ma i suoi occhi caddero sul letto e si accigliò.

Lentamente si avvicinò, calciando via la roba incasinata di Liam che era sparsa per la stanza. Era una piccola scatola, completamente nera fatta eccezione per il fiocco rosso. Si accigliò, la raccolse, e tirò il nastro fino a disfarlo. Non c'erano lettere, ne bigliettini. Solo qualche pralina all'interno. Prima che potesse fermarsi, ne prese una e la mise in bocca.

Costosa, pensò. Non era difficile capire la differenza tra un cioccolato economico e la roba che costava un po' di più, e quella roba era buona. Ricca e cremosa, che si scioglieva in bocca.

Attentamente, Zayn richiuse la scatola e la mise nel primo cassetto della scrivania, e poi si lasciò cadere sul letto, prendendo il suo computer. Un'ora e un episodio di Shameless dopo, la porta si aprì. Zayn mise in pausa la serie tv, alzando lo sguardo su Liam.

"Hey," disse Liam gentilmente.

"Hai lasciato tu quei cioccolatini sul mio letto?" chiese Zayn.

Liam sbatté le palpebre. "Forse."

"Perchè?"

Liam fece spallucce e aprì il cassetto del suo armadio. Cercò all'interno, tirò fuori i vestiti, e poi prese la sua roba per la doccia. Da lontano, Zayn notò il sudore che copriva al sua pelle, e pensò che Liam fosse stato in palestra. Se Zayn scappava in biblioteca, Liam fuggiva in palestra. Raramente si allenava ancora sul loro pavimento.

Appena prima che fosse fuori dalla porta però Liam si girò e chiese "ti sono piaciuti?"

Zayn face ripartire la puntata e ignorò la domanda.

*

"Avresti potuto dirgli che non ti piacevano" puntualizzò Niall "Non dovevi ignorarlo."

Qualcosa che Zayn imparò velocemente su Niall, nel poco tempo in cui si era inserito nel trio Zayn-Louis-Harry, era che non era ingenuo come sembrava. In effetti, Niall sembrava anche più consapevole di tutti loro. E non aveva paura di dire a Zayn cosa non gli andava bene, a quanto pareva. Non è che a Zayn lui non piacesse, perché gli piaceva. Ma gli sarebbe piaciuto vivere nel suo piccolo mondo di negazioni ancora per un po'.

"Cosa avrei dovuto dire allora?" chiese. Era seduto sul pavimento della camera di Harry e Louis, loro erano sul letto di Harry a giocare a parole crociate e Niall era sdraiato sul letto di Louis con un pacchetto di patatine. Zayn si chiese, perché Niall non fosse con Liam. A Liam probabilmente mancava il suo migliore amico, tipo proprio in quel momento, e pensò di voler prendere a schiaffi Niall per averlo abbandonato. Ma sentiva come se ci fosse un motivo per il quale Niall era con loro e non con Liam, ma non aveva intenzione di chiederglielo, quindi lasciò perdere.