Like legends. Vkook

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"Che sta disegnando?" Domandò la donna verso la signora Jeon.

"Disegna sempre la stessa cosa.."

"Ovvero?" Domandò la tizia in camice prendendo delle carte.

Jeongguk alzò lo sguardo, infastidito, verso le due donne." Sto disegnando il mio ragazzo." Rispose.

"Tu sei gay?" Urlò sua madre presa alla sprovvista, per poi calmarsi." Non che questo sia importante, ora."

Jeongguk non rispose, troppo impegnato a pensare al suo disegno.

L'assistente sociale si alzò dalla sua scrivania per andare accanto al ragazzo.

"Posso sapere che fa il tuo ragazzo nel disegno?" Chiese gentilmente la donna accarezzando i capelli al più piccolo.

"È un segreto." Rispose fermamente coprendo il disegno ormai finito.

"Ma con me puoi parlare di queste cose" la donna sospirò pesantemente vedendo la mente del minore altrove."puoi fidarmi di me, Gukkie." Provò a convincerlo.

"È una storia complicata." Ammise il ragazzo." Diciamo che il mio incubo peggiore si è avverato." Rimise il disegno sul tavolino.

"In cosa consiste questo incubo?" Chiese la donna.

"Ora voglio tornare a casa." Il ragazzo si alzò e prese la sua giacca lasciando il disegno sul tavolino, volutamente.

La donna lo afferrò per studiarne meglio i particolari.

"Perdonami." Lesse da una vignetta accanto ad un ragazzo che affondava in mare.