CAPITOLO 8

10 0 0
                                    

Madonna quanto mi stressa la scuola ogni mattina la solita tragedia per alzarmi, davvero non ho più voglia di andarci.
Mi giro e rigiro nel letto finché non decido di alzarmi altrimenti avrei fatto tardi, non che fosse una novità.
Mi dirigo verso il bagno facendomi una doccia veloce lego i capelli in una coda alta mi trucco e poi vado a vestirmi, leggins neri maglione nero e i miei anfibi.
Sono cambiata parecchio, non sono più l'ingenua ragazzina di una volta ora so come affrontare i momenti "no" e come godermi quelli "si", da un lato ho dovuto fare molti cambiamenti in seguito a quelli avvenuti nella mia di vita.

Sono quasi le 7 e 30 dopo aver fatto colazione decido di avviarmi prendo lo zaino il cellulare le cuffie ed esco.

Davanti scuola non c'è nessuno, solo Niall che sembra essere pensieroso, ormai ci siamo persi di vista, si ci salutiamo scambiamo due parole ma le serate passate a fare schifo non ci sono più, mi manca devo dire era il mio migliore amico, il mio posto sicuro e ora è un posto dal quale meglio tenersi alla larga.

Vado dietro e mi accendo una sigaretta come mio solito, sento dei passi e delle voci

-sai josh ci sa proprio fare a letto

-Non che mi interessi, ma perché ci sei andata, ceh se lo scopre Niall ti ammazza

Wowowo fermi tutti cosa ho appena sentito, la gallina ha tradito Niall, ok questa conversazione per quanto mi faccia ribrezzo sta cominciando a interessarmi, tanto santarellina a Julia io non la vedevo.
Per mio sfortuna la campanella suona e devo entrare.

La giornata sembra non finire più tra l'altro ho avuto Josh come compagno di banco dato che stava dando fastidio la prof ha avuto la brillante idea di metterlo vicino me è la sua risposta è stata "Tanto darò fastidio anche vicino alla Stell, anzi ne darò anche di più" e così è stato non ha fatto altre che buttarmi pezzettini di carta nei capelli pizzicarmi il braccio ogni 5 secondi e tanto altro finché non sono esplosa e gli ho dato un pugno, inutile dire che sono finita in presidenza.

Giornata schifosa a dir poco, faccio per avviarmi a casa quando qualcuno mi prende il polso e mi gira verso di sé, Josh. Mi blocco un attimo per prendere il respiro pensavo fosse un maniaco, non ci si allontana dall'esserlo però.

Dove pensi di andare Stell?

- A casa forse? Come tutte le persone normali che escono da questo inferno e vanno a mangiare?

"Il mio domani sei tu"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora