under water [taekook]

4.

Abbiamo finito, dopo 2 ore, il giro della scuola e la presentazione delle professoresse.

Ora di ricreazione.

Durante quest'ora, gli studenti hanno la possibilità di passeggiare nel cortile scolastico o stare semplicemente in classe.

Io e Jungkook decidiamo di uscire in cortile.

Appena scese le scale, compro da una macchinetta, la mia merenda.

Mi intasco il resto e cammino verso il mio quasi amico.

Non mi accorgo però di una persona che mi spinge la spalla facendomi cadere a terra.

"Ahia, cavolo."

Sbatto bruscamente la testa.

Dal basso, riconosco quella figura...

"Ancora lui? Ma cosa vuole da me?"

Quel ragazzo familiare, ha i capelli mossi castani, magro e ha anche dei piercing: uno al naso e un altro all'elice.

Improvvisamente, capendo l'accaduto e riconoscendo il giovane, Jungkook mi raggiunge per difendermi.

"Taehyung!" Urla quasi disperato.

"Ma che cosa vuoi da lui? Cosa ti ha fatto?!" Sbraita il moro avvicinandosi a lui per intimorirlo.

"Sparisci, sfigato." Dice l'altro spingendo Jungkook per le spalle.

Con tutto il coraggio che ho in me, mi alzo lentamente da terra e parlo al bullo.

"Lascialo in pace." Dico con tono serio e secco.

"Uuuhhh, la principessina vuole proteggere il suo principe, è così?" Sdrammatizza il castano facendo ridere il suo gruppo di amici.

"Che carini, mi fate quasi tenerezza.." Si avvicina al mio viso per terrorizzarmi senza successo.

"Dae-hyun, stiamo solo perdendo tempo con questi mocciosi.." Dice una ragazza avvicinandosi a quest'ultimo.

"Hai ragione Mi-Cha, lasciamoli da soli.."

Finita la frase, Dae-hyun, insieme alla sua gang, si allontana per andare in classe.

"Jungkook!" Mi ricordo del mio amico che era ancora per terra, non riuscendo a muoversi.

"Scusami, dovevo aiutarti a rialzarti e-"

"Amico, sei stato grande!" Mi interrompe lui.

Lo guardo stranito.

"Cos?"

"Non ti sei fatto intimidire da quello scemo!"

Gli porgo una mano e si rialza dal terreno.

"Hai tutta la mia stima.." Continua toccandomi la spalla con una mano e sorridendomi.

Rimango con la bocca semi aperta, senza sapere che dire.

Mi accorgo del fatto che rimango imbambolato, così tengo lo sguardo basso.

Arrossisco di poco.

"G-grazie..." Cerco di dire.

Mi tremano le mani a causa del mio solito nervosismo.

"Sarà meglio tornare in classe." Mi propone poco dopo il minore.

"O-ok.."

E ci incamminiamo verso la classe.

~my space~
ZAN ZAN ZAAAN
Cosa succederà dopo? Lo scopriremo solo vivendo.
Adoro scrivere, aaahhh.
Libri profumati, ciao.

-giuly