18.

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Ed ecco un'altra giornata.

È tutto così monotono e noioso..

In realtà non proprio tutto.

Devo ringraziare Jungkook.

Ormai, dopo tutte queste settimane, ho capito che è una persona speciale: sorridente, solare, pacato e gentile.

Ho notato che, piano piano, mi sta cambiando in meglio.

Adesso riesco a parlare di più con mia madre.

I "sintomi" del mio problema stanno diminuendo.

Sono più sicuro di me stesso.

Sto bene.

Finisce un'altra mattinata di scuola.

Fuori dalla struttura, saluto Jungkook.

"Sei sicuro di non voler essere accompagnato a casa?" Mi chiede gentilmente.

Annuisco. "Nessun problema, vai pure a casa. Ci sentiamo dopo." Gli rispondo, sistemandomi lo zaino in spalla.

"Okay, come vuoi tu." Dice roteando gli occhi.

"A dopo gentleman." Lo saluto con fare 'provocatorio'.

Da dove mi è venuto 'gentleman'?

Ride.

Gli mostro il mio sorriso quadrato.

Fatto ciò, le nostre strade si dividono: io a destra e lui a sinistra.

Durante il tragitto, mi metto le mani in tasca, sorridendo lievemente.

Mi ritrovo ad un tratto, in un vicolo cieco.

Come sono arrivato qui?

Mi guardo intorno con fare attento.

Sento dei rumori simili a dei passi.

La fortuna è sempre dalla mia parte.

"Guarda un pò chi si vede.." Sento dire alle mie spalle.

Quella voce ormai la conosco a memoria.

"Dae-hyun." Dico solo in modo serio, guardandolo male.

"Come va Taehyung?" Chiede provocandomi.

"Cosa vuoi da me?" Indietreggio cercando, con gli occhi, una via d'uscita.

"Beh, come dire.." Si avvicina di più al mio viso.

Schiocca le dita.

"Tipi come te non dovrebbero neanche esistere. Sei inutile."

Al suo fianco si posizionano due ragazzi, facenti parte della sua comitiva.

Il mio coraggio, piano piano, diminuisce, lasciandomi con le mani in mano.

Un pugno nello stomaco.

Un altro in faccia.

Un calcio nella gamba.

Non riesco a difendermi.

Si fermano un secondo, riprendendo fiato.

"Dov'è finito il tuo amichetto, eh? Ti ha abbandonato?!" Grida.

Sento gli occhi pizzicare, non riesco a guardarlo in faccia.

Il colpo di grazia: un pugno sullo sterno.

Cado a terra, distrutto.

"Sfigato." Enuncia il rosso, guardandomi come se fossi spazzatura.

Si allontanano da quel posto, lasciandomi solo, con ferite e lividi.

~my space~
sto cercando di aggiornare il più possibile in questi giorni :)
love you all <3

-giuly






under water [taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora