scommessa - Draco Malfoy

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Tornai in dormitorio e il pomeriggio lo passai a parlare con Rosaly visto che avevamo fatto pace. La sera andai nella stanza della necessità (spero sia stanza e non sala in caso ditemelo) e vidi tutti pronti.

Herm: ti stavamo aspettando.
Harry: possiamo iniziare. T/n visto che te la cavi bene con disarmo...
Tu: si ho capito harry vado.
Ron: io sistemo gli attrezzi
Herm: sei il solito sfaticato Weasley
Rom: sfotti Granger?
Herm: Ron haaha

Io addestrai gli alunni dei primi tre anni, erano molto bravi. Ad un tratto la sala si riempì di patronus provenienti dal gruppo di Harry, era uno spettacolo fantastico. Verso le due tornai al dormitorio e andai a dormire.

Rosaly: giorno t/n abbiamo lezione, erbologia, scendi.
Tu: sisi vengo.

Mi preparai e andai a lezione senza fare colazione, entrata in aula non vidi Draco ma in compenso vidi Pansy ridere con gli altri serpeverde mentre i tassorosso si cercavano a vicenda con lo sguardo.

Pansy: ecco la nostra PUROSANGUE preferita. Hai raccontato ai tasso di tua madre? Se vuoi lo faccio io.

Guardai Rosaly, lei mi fissava con un'aria confusa.

R: stai zitta Pansy Parkinson.

Scappai via, le lacrime solcavano il mio viso. Perchè lo avevi fatto Draco, ti credevo una persona migliore.
Mentre correvo sbattei contro una persona

Draco: hey t/n tutto bene?
Tu: LURIDO, come hai potuto mi fidavo di te
Draco: cosa, no t/n hai frainteso.
Tu: no! Con me hai chiuso

Draco mi prese per un braccio, io estrassi la bacchetta e gliela puntai da sotto il mento alzandogli la faccia. .
Tu: so le maledizioni senza perdono. Quale vuoi provare.

Draco si allontanò e io corsi nel dormitorio per poi scoppiare a piangere.
Restai per tutto il pomeriggio fino a quando.

Rosaly: hey
Tu: tutta la scuola lo sa vero?
Rosaly: si, ma non è stato Malfoy
Tu: sicura?
R: parlane con lui. Ti aspetta in sala comune a mezzanotte.
Tu: si.

La sera andai di nascosto in sala comune io stavo vicino al camino al caldo, draco era seduto su una poltrona.

Draco: hanno sentito.
Tu: come hanno fatto.
D: non lo so.
Tu: come devo fare con te?
D: perdonami.

Draco mi fissava con gli occhi lucidi. Annuii e salii in dormitorio.
La settimana finì velocemente e così anche la fine della scuola era alle porte.
La domenica sera stavamo finendo l'allenamento con l'esercito di silente quando sentimmo le porte aprirsi. Entrarono la Umbridge seguita da Draco e da una Rosaly affranta poi entrò tutta la casata di serpeverde e Gazza chiuse la fila.

Umbridge: bene bene ecco i trasgressori, lei signorina t/c , non mi aspettavo di vederla quì.

Io ammutolii, fissai malissimo Draco e Rosaly