~Capitolo 15~

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Pov Jaemin

"Io pure, ho sete" rispondo.
"Eh va bene, noi facciamo altri giri con Chenle" dice Mark per poi avvicinarsi a me "Te la affido, non voglio che le succeda niente. Tienila d'occhio" mi sussurra per non farsi sentire da sua sorella.
Gli faccio un leggero cenno con la testa senza farmi notare da nessuno e mi dirigo a un chiosco che si trova poco più avanti rispetto a dove siamo.

"Buonasera, cosa vuole?" Mi chiede una ragazza che lavora al chiosco con tono gentile.
"Una lattina di Coca-Cola grazie" le sorrido.
"Subito" la ragazza si gira aprendo il frigo e prendendo la lattina "ecco a te" mi sorride e mi porge la lattina ghiacciata.
La prendo e le do i soldi.
"Ecco a te il resto" mi porge qualche moneta di resto.
"Grazie mille" le prendo.
"Buona serata" mi sorride e riprende a pulire il bancone.

Mi giro e vedo dei ragazzi infastidire Y/n. Sono quattro ragazzi. Cosa vogliono da lei?
Mi giro nuovamente verso il bancone.
"Scusi può darmi anche una bottiglietta d'acqua per favore?" Chiedo gentilmente alla ragazza che mi ha dato la bibita poco fa.
"Certo, naturale o frizzante?"
"Naturale grazie"
La ragazza si gira e prende la bottiglietta nello stesso frigo da cui ha preso la Coca-Cola e poi me la porge.
La prendo, è la pago per poi dirigermi velocemente da Y/n.

Non voglio che le succeda niente.. ci tengo a lei. È quei quattro ragazzi la stanno infastidendo. Devono andarsene.

Mi dirigo verso Y/n.

"È pericoloso stare da soli, non vuoi venire con noi e divertirti?" Dice uno di loro.
"Lei non è sola" Mi avvicino a Y/n.
"Tu chi sei scusa?" Chiede uno dei ragazzi.
Mi avvicino a lei porgendole la bottiglietta d'acqua. Ignoro completamente i ragazzi.
"Ecco quello che mi avevi chiesto" le dico con tono gentile sorridendo.
"Sto parlando con te!" Si avvicina a me il ragazzo.
"Sono il suo fidanzato" rispondo mettendole un braccio intorno al collo e stringendola leggermente a me.

Spero di non farle male..
È poi sto facendo questo perché me l'ha chiesto Mark. Solo ed esclusivamente per questo.. Si solo per questo..

"Problemi?" Dico con tono irritato.
"N-no scusate" i ragazzi si allontanano lasciandoci in pace.

"Ti hanno fatto qualcosa?" Le chiedo togliendole il braccio dal collo.
"E-eh..?" Alza lo sguardo su di me.
"Ti hanno fatto qualcosa?" Ripeto
"Mi ha solo afferrata per il braccio... sei arrivato in tempo.. grazie.." Mi risponde.
"Non andartene in giro da sola ok?"
Nessuna risposta da parte sua.

Le afferro la testa spingendola delicatamente contro il mio petto per abbracciarla.

Speriamo capisca che voglio farla sentire al sicuro..

"Non pensarci. Ora stai con me. Ti proteggo io" Dico stringendola a me. "Cosa ti va di fare?" Le chiedo cercando di farla distrarre.
"Sparare alle lattine.." mi risponde.

Cazzo piace anche a me.

"Andiamo" la prendo a braccetto e la porta dove mi ha detto.

Ci mettiamo entrambi a sparare ed entrambi abbiamo l'opportunità di prendere un peluche.
Lei ne scelgo uno a forma di criceto.

Quello che volevo io..

"Quale ti piace?" Le chiedo.
"Come?" Sento il suo sguardo su di me.
"Quale altro peluche ti piace?"
Ci mette un po' a scegliere ma poi ne indica uno a forma di panda "quello" mi dice.
Lo prendo e lo porgo a Y/n "per te" le sorrido.
"A-ah grazie" arrossisce e lo prende immediatamente.
"Sei carina quando arrossisci" Le dico incamminandomi verso l'uscita del Luna Park per aspettare gli altri.

L'avrò resa felice? E soprattutto, le avrò fatto dimenticare ciò che è successo? So che non le hanno fatto niente.. però mi dà fastidio il fatto che quel ragazzo l'abbia toccata.. Non è che sono geloso..?

Poco dopo mi raggiunge.

•《Più tardi》•

Io e Y/n siamo davanti all'uscita. Abbiamo aspettato gli altri in completo silenzio e a guardarci negli occhi, lei ogni tre secondi distoglievo lo sguardo. È buffa.
Degli altri ancora nessuna traccia.
"Ferma" le dico avvicinandomi a lei.
Fa un passo indietro fino ad avere le spalle contro il muro.
Avvicino il mio viso sempre di più al suo.

Davvero la voglio baciare? Ma a me non piace. Non provo nulla per lei..

Vedo i ragazzi in lontananza venire verso di noi, così mi allontano leggermente per poi allontanarmi del tutto.
"Scusa, ti stava cadendo l'orecchino" le sorrido.

Spero che creda a questa cazzata..

Gli altri arrivano e torniamo a casa.

Entro in camera mia e dopo essermi cambiato mi sdraio sul mio letto guardando il soffitto.

"Cazzo.."

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