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Ok ok non ho messo un titolo, perché mi tirava enormemente e poi la suspense non fa mai male😏

1 mese dopo
Oggi finalmente mi avrebbero tolto sto stupido gesso, non avete idea di che mega grattata mi darò non appena sarò libero!

Mio padre aveva deciso di accompagnarmi questa volta, e devo dire che è stata proprio una buona idea da parte sua. Dovete sapere che andare in giro con mio padre è sinonimo di colazione al bar, cena/pranzo al ristorante o al fastfood e spuntino in pasticceria.

L'infermiera chiamò il mio nome ed io come un fulmine entrai.

Mi siedo sul lettino dondolando le gambe con allegria, dentro di me già mi immaginavo la bellissima sensazione di muovere finalmente il braccio.

Mi feci scappare una risata per poi tornare in silenzio quando vidi il dottore entrare.

"Giovanni Leveghi giusto?" Domanda sfogliando i vari fogli:
"Si sono io!" Balzo giù dal lettino e stringo la mano al dottore scuotendola violentemente.
(Giovanni ma ti stai fermo santo Dio😂)
"Bene oggi ti togliamo il gesso, e posso capire che tu ne sia entusiasta"
Annuisco mostrando un ampio sorriso:
"Bene, infermiera faccia sdraiare il paziente"
La donna delicatamente appoggia la mano sul mio petto spingendolo lentamente indietro:
"Ora" mi fece stendere il braccio sul lettino e poi continuò: "arriverà il dottore con il seghettino, tranquillo non ti farà alcun male"
Beh almeno dategli un nome più carino di Seghettino, insomma non ho paura ma santo Dio a sto punto chiamate L' anestesia il sonno della morte no?

...

Finalmente il gesso era tolto ed una folta peluria ricopriva ora il mio braccio.
Ma ora il momento più atteso, la grattata.

Mossi la mano verso la fitta foresta di peli e con le unghie iniziai a fare movimenti verticali lenti apposta per godermi il momento.

"Bene signor leveghi, può andare ora"
Mi diedi un'ultima grattata e scesi.

Notai nel pattume il mio vecchio gesso e mi feci scappare un:
"Hahahaha" forte che fece spaventare il dottore.

Papà non c'era, infatti lo trovai poco dopo al bar e fu al quanto stupito di vedermi senza il gesso:
"Quasi non ti riconosco campione" mi da una pacca sulla spalla:
"Senti dopo andiamo a sistemarti quella foresta amazzonica ok?" Sussurra al mio orecchio destro.

Prima di uscire decidiamo di andare a trovare un amico di papà che è ricoverato in quello stesso ospedale.

Mentre camminavo per i corridoi decisi di passare per il piccolo pronto soccorso che vi era all'interno per poi sbucare nel reparto ortopedia.

~reparto ortopedia~

Oggi il reparto è veramente affollato, ci sono un sacco di ragazzi e vecchietti + un tipo che si è addormentato sulla sedia, la cui faccia i figli stavano disegnando e scrivendo con qualche pennarello.

Emetto una risata soffocata, non oso immaginare cosa troverà al suo risveglio.

Ma fu in quel momento di distrazione che lo rivedi.
Passò affianco a me alla stessa velocità di un fulmine a ciel sereno.
Era un mese o più che non ci vedevamo, ma perché proprio oggi dovevamo rivederci.

Prendo coraggio e lentamente apro la bocca per sibilare una qualche parola:

"A-Andrea?" Lui si gira di scatto, non mi aveva notato o forse aveva fatto finta di non notarmi.
Potei vedere in i fogli e le cartelle cadere al suolo, mente Andrea rimaneva lì fermo a non dire nulla.

Andrea, che cosa succede?

Ecco il nuovo capitolo tattico tattico, che cosa sarà successo ad Andrea in questo mese? Chi avrà conosciuto o forse cosa avrà fatto??? Beh lascio che la vostra immaginazione voli tra queste pagine mente  io scrivo il prossimo capitolo.

Scrivete nei commenti cosa vi immaginate che possa succedere nel prossimo capitolo (così magari prendo spunto😏) e niente lasciate una stellina⭐️

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 11, 2018 ⏰

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