Chapter 3

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Emily's pov.
Ed eccola lì,proprio davanti a me,l'attrice che ha fatto battere il cuore di milioni di fan e che ora mi guarda con un'espressione preoccupata.

"Scusami..." esordisce.

Scusarti? Di cosa esattamente? È davvero bellissima ma ciò che mi colpisce è l'innocenza con cui quella parola è uscita dalla sua bocca. Non me lo sarei mai aspettato dal grande comandante della mia serie Tv preferita.

"Sono io che dovrei scusarmi,stavo pensando ad altro e non ti ho proprio vista,mi dispiace."

Cerco di giustificarmi in tutti i modi,come se fosse una necessità da parte mia nei suoi confronti. Continua a scrutarmi con i suoi occhi verdi ed io faccio lo stesso,soffermandomi sull'incantevole abito che indossa. Chissà quanto l'avrà pagato,mio dio. Faccio fatica a credere che sia davvero davanti a me.

"Non ti preoccupare,comunque io sono..."
Lo so chi sei,tutti lo sanno.

"Alycia" continuo io rendendomi conto di essere davvero in difficoltà.

Non capita tutti i giorni di trovarsi davanti una delle attrici più famose d'America. Il suo nome dalla mia bocca esce quasi come un sussurro e mi accorgo che appena pronunciato lei mi sta guardando intensamente e poi sorride. Un sorriso sincero,non quelli di cortesia obbligati che mi hanno sempre dato l'idea di falsità. Sposto ancora lo sguardo su di lei,sono una persona che fa molto caso ai dettagli e ai particolari e in questo momento voglio imprimere nella mia testa la sua immagine con tutte le impressioni positive che mi sta trasmettendo,consapevole che presto finirà. Come se volesse risvegliarmi dai miei pensieri,tende la mano verso di me.

"Io sono Emily"
Le nostre mani dapprima si sfiorano finendo poi in una stretta salda. Non so per quale motivo ma non riesco ad allontanare la mia mano dalla sua,come se ci sia una forza superiore che me lo impedisca,allora ci pensa lei a rompere il contatto fisico che si era creato tra noi due.

"Ti ho osservato in sala e ho notato che la tua amica non si è sentita bene,vorrei tanto andare a vedere come sta,mi sento davvero in colpa"
Prosegue Alycia.

Ah quindi ha osservato me. Bene,non era stata solo una mia impressione,anche se non capisco che colpa potrebbe avere lei di tutta questa situazione.

"Dovresti smetterla di prenderti colpe che non sono tue" rispondo prontamente,ma poi mi rendo conto di aver utilizzato un tono che,notando dalla sua espressione,l'ha lasciata molto colpita.

Non riesco a decifrare se Alycia ci sia rimasta male,per cui mi affretto ad aggiungere:"Prima sono stata io ad averti urtata e sicuramente non è colpa tua se la mia amica non vedeva l'ora di vederti e ha avuto una reazione esagerata"

"Vorrei vederla" risponde lei come se non abbia ascoltato le mie parole.

"Adesso sta facendo dei controlli con i dottori affinché possa tornare a casa"

"Ah va bene,vorrà dire che aspetteremo"

Sinceramente mi aspettavo una risposta del tipo <<Io sono Alycia,mi faranno passare>> e invece questo non avviene,sorprendendomi nuovamente. Passano alcuni secondi e il suo cellulare comincia a squillare.

"Scusami davvero,ma devo rispondere" mi guarda con uno sguardo realmente dispiaciuto ma io non ne capisco il motivo.

"Ma no fai pure" ribatto cercando di concentrarmi su altro.

"Rick? Si,sono ancora qui. No,ho ancora un'ultima cosa da fare. Davvero? Ascolta,vedrò cosa posso fare. Va bene dai arrivo." E chiude la chiamata abbastanza contrariata.

"Scusami,era il mio agente,vuole che lo raggiunga subito perché dobbiamo discutere di un contratto importante" mi spiega tutto con calma.

Ed ecco che Alycia se ne sta per andare,anche troppo presto per i miei gusti,mi sarebbe piaciuto scambiare qualche altra parola con lei. Dopotutto mi sembra una persona davvero intelligente.

"Non ti preoccupare,anzi,grazie per esserti disturbata a venire fin qui,dirò alla mia amica che sei passata" Cerco di mostrarmi il più gentile possibile.

"Non è ciò che voglio,voglio davvero parlare con la tua amica per scusarmi,per cui puoi riferirle che domani mattina andremo a pranzo,in centro e ci sarà anche una mia cara amica. Naturalmente tu dovrai venire."

Il suo invito mi spiazza davvero. Dovrei portare Tess a pranzo con lei sapendo che potrebbe svenire da un momento all'altro?! Non credo sia possibile. In più tutta l'innocenza che avevo visto in precedenza svanisce quando pronuncia quelle ultime parole. <<Tu dovrai venire>> mi guarda intensamente e non riesco a spostare lo sguardo. Poi però mi ricordo di una cosa importante. Domani ho l'appuntamento con Josh.

"Domani io non potrò esserci,ma mi assicurerò che la mia amica sarà presente al pranzo" rispondo sorridendo ma noto che la sua espressione cambia.

Davvero non si aspettava un rifiuto da parte mia? Probabilmente non sarà abituata a sentire un "non ci sarò" da parte di un fan.

"Insisto,domani voglio che ci sia anche tu" continua Alycia con uno sguardo che mi trasmette tutta la sua caparbietà: non accetterà un no come risposta e in più dubito che Tess andrebbe senza di me.

Per cui decido ancora una volta di assecondare quello che sarebbe stato sicuramente il volere della mia amica e concludo:"Cercherò di liberarmi,ma non ti assicuro nulla."

In realtà avevo già deciso ma non voglio darle l'impressione di aver vinto e aver ottenuto ciò che lei vuole.

"Allora io intanto faccio prenotare per quattro persone,questo è il numero del mio agente,puoi chiamare qui quando avrai deciso" Afferma consapevole del fatto che non aveva esattamente ottenuto ciò che voleva e mi porge un bigliettino.

"D'accordo,ti farò sapere appena avrò notizie" concludo sorridendo vittoriosa.

"È stato davvero un piacere incontrarti" continua lei guardandomi ancora una volta.

Poi decide di salutarmi dandomi un bacio sulla guancia e,senza darmi nemmeno il tempo di poter dire o fare qualcosa se ne va,lasciandomi lì con mille pensieri. Alycia Jasmin aveva appena posato le sue labbra sulla mia guancia,se lo sapesse Tess probabilmente mi ucciderebbe. Decido così di aspettare la mia amica che tra qualche minuto uscirà da quella porta senza smettere di pensare a quell'incontro che mi ha davvero stravolto la giornata,facendomi rendere conto che,nonostante l'inferno passato nelle ore precedenti,ne sia comunque valsa la pena.

To be continued Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora