Quando non si collabora

451 18 0
                                    

"Beh, allora chi di così importante dovrei conoscere alle 3 del mattino?" chiedo

"..il tuo nuovo 'nonno'" dice lui

Guardo Zlatan come per dire "Ma che cosa?!"

"Si, proprio lui" dice

Poi arriviamo vicino allo stadio, c'è una persona proprio vicino l'entrata

"Eccolo, è lì" dice lui indicandolo

Continuamo a camminare fino a raggiungerlo

Io mi avvicino e Zlatan resta dietro di me

È un uomo alto, sui 50 anni, vestito tutto di nero, ha degli occhiali da sole e un cappuccio, capelli grigi

"Ciao Jordan" dice questo

"Ahm...Piacere.."

"Sono Luciano"

"Allora piacere Luciano"

"Pronta per venire con me?"

A quella domanda mi si gela il sangue nelle vene,

io non sono pronta, e non lo sarò mai, perché io non voglio andare via.

"S-si" risposi

Poi Brazil fa la sua comparsa iniziando a volarmi intorno

"Ah che carino! È tuo?"

"Si, si chiama Brazil" dico io a bassa voce

Lui accarezza la testa a Brazil che poi vola sul braccio di Zlatan

"Bene, allora domani mattina alle 9 passo a prenderti così andiamo via"

"..passo a prenderti così andiamo via.."

Quelle parole mi rimbombano nella mente

Un Mondiale per dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora