Sei cambiato. Sei tu.

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Suárez's POV

Uff, è tardi, ma per fortuna siamo arrivati.

I miei compagni sono usciti, gli ho detto che stavo male, così sono solo e ho tutta la stanza per me..

E anche per lei ovviamente.

Parcheggio l'auto sul retro dell'hotel e la prendo in braccio, poi entro nella hall, non c'è nessuno fortunatamente.

Chiamo l'ascensore e premo il pulsante 4, era al quarto piano la mia stanza.

Mentre l'ascensore sale la guardo,

vedo che ha ricominciato a respirare.

Poi l'ascensore si ferma e scendo.

Vado verso la mia stanza e apro la porta.

"Ecco qua, ora sei mia" dico entrando

Poi la adagio sul letto e corro in bagno.

Mi tolgo la maglia, restando in pantaloni.

Poi mi siedo accanto a lei

"Adesso spogliamoci.." dico io alzandole la maglia

Poi la guardo ancora.

Ha un espressione preoccupata..

Penso a cosa potrebbe pensare ora lei di me...

Penso a Neymar...

A suo nonno...

A me...

Mi alzo e mi guardo le mani.

No..

Che sto facendo?!

Che le ho fatto??!

Perché me la prendo con lei?

Lei era la cosa che volevo al centro della mia vita..

Un Mondiale per dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora