nuove amicizie

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Dopo aver lasciato i cinque ragazzi più la mia migliore amica, ormai in trans, in cucina aiutai Simone a lavarsi e a cambiarsi. Aveva ancora il pigiama con le macchinucce, così gli  feci indossare una tuta e delle scarpette; 
"Su, adesso puoi andare a giocare!"dissi alzandomi in piedi mentre lui si mise a correre per il corridoio. Per vestirlo, e per essere all'incirca alla sua altezza, mi ero inginocchiata davanti allo specchio, e vedendo la mia immagine riflessa, realizzai che anch'io mi sarei dovuta andare a lavare e cambiare. Avere solo una canottiera e dei pantaloncini corti non era il modo giusto per girare per casa in mezzo a cinque ragazzi con gli ormoni impazziti.Anche se poi, non dovrei preoccuparmi di loro, perché sono miei amici.

Dovevo solo guardarmi le spalle da Harry, una persona sola. Anche se poi, avere a che fare con lui è come cercare di addomesticare un leone affamato. Bianca è quella messa peggio di me.Ed io l'avevo lasciata da sola in mezzo a quei ragazzi dagli ormoni impazziti. Oddio, che razza di migliore amica sono?
 "Bianca,Biancaaa!!" Esclamai scendendo di corsa le scale, stando attenta a non volare per terra come era mio solito fare. O ero imbranata io, o gli scalini ce l'avevano con me: erano queste le mie ipotesi. Girai l'angolo per arrivare in cucina, così la chiamai un'altra volta.

"Bianca! Bia-- Aiah!!"esclamai ritrovandomi con il sedere per terra. Oh, bene, ero imbranata io. Ma questa volta Harry aveva contribuito. Mentre stavo entrando, lui stava uscendo, e visto che stavo correndo ci sono finita contro e siamo caduti tutti e due per terra come sacchi di patate.Ma, questo non bastava però. Eh, no, se dovevo cadere dovevo farlo per bene, io. Lui aveva in mano un bel bicchiere d'aranciata, e dove sarebbe caduta quella bevanda se non sulla mia canottiera?
 "Ah, Ronnie, sei tutta appiccicosa..!"disse lui alzandosi leggermente da sopra il mio corpo.

Si, mi ero dimenticata di dire questo piccolissimo particolare. Lui era finito sopra di me, e non aveva ancora niente che gli copriva il petto.. e le gambe. Lo spinsi con forza e mi alzai a mia volta.
 "Ma va!" dissi spazientita, mentre un coro di risate ci guardava divertito dalla cucina.

"Zayn, almeno tu che sei il mio migliore amico.. smettila di ridere!"mi lamentai allargandomi la maglietta che ormai si era appiccicata al mio corpo, facendo vedere quello che non doveva essere visto.
 "Non è colpa mia se sei imbranata!" disse sorridendo, ed io gli feci il broncio. Non riusciva a resistere a quando gli facevo gli occhi dolci.

"Aw, ma ti voglio bene lo stesso!"
 "Vuoi che ti aiuti Rò??" mi chiese Bianca chiamandomi, indicandomi la canottiera. Io annuii.

"Andiamo di sopra, allora!" Mi prese per la mano e mi trascinò su per le scale.
Appena misi piede in camera lei chiuse la porta alle sue spalle e incrociò le braccia sotto il petto.

"Spiegami una cosa...." iniziò e io la guardai.

"Possibile che spero una cosa e quella capita a te??" disse alzando il volume della sua voce. Io la guardai stranita.
 "Se volevi essere bagnata d'aranciata..." iniziai io ma lei mi fece stare zitta.
 "No, io volevo essere appiccicata a uno di loro!" fece il labbruccio,

"Insomma, oh  era sopra di te!"Io la guardai mentre fantasticava e scoppiai a ridere.
 "Niente di emozionante!" dissi, e prima che lei potesse replicare entrai in bagno. Dopo pochi minuti ero pronta, così uscii dal bagno per raggiungere Bianca in camera nostra, quando la voce di mia madre echeggiò in tutta casa.
 "Ragazzi, mi fate un favore??" E in risposta ricevette un lamento da parte di tutti noi che lei prese come un si.

"Potete andare a fare la spesa? Qui non abbiamo niente!"
 "Al primo che si prepara gli lascerò guidare la macchina!" Continuò mio padre, cercando di motivare i maschi. Si i maschi, io non avevo ancora la patente.
Niall sbucò da camera sua, insieme a Liam, già vestito e lavato.

LAST FIRST KISSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora