lettera ritrovata!

3.3K 81 14
                                    

A casa da sola? musica al massimo e fare la pazza. Avanti chi di voi non l'ha mai fatto?

Perchè sola? i miei erano a lavoro, Simone a casa di un suo amico e Thomas in giro con la sua ragazza.La musica si sentiva per tutta la casa, girvo da una parte all'altra cantanto a scquarciagola.

Mi piaceva cantare, ma che dico io AMO cantare. Era una cosa che avevo in comune con Thomas solo che lui non sapeva che io sapevo che lui cantava. Ed era un peccato perchè aveva una voce bellissima.Durante il ritornello ero in sala, presi la piccola statuetta di un angelo utilizandolo come microfono(la canzone è Run This Town di Lucy Hale )Popi era sopra al divano e mi guardava con la testa inclinata.Povero cagnolino, non sapeva di avere una padroncina completamente pazza.

Ora stile rock, muovi i capelli da una parte all'altra.

Senti qualcosa picchiettarmi la spalla, spaventata mi voltai con l'angelo in mano pronta a utilizarlo come arma

Vidi Thomas allontanarsi da me

"vuoi statuarmi a morte?" chiese guardando la statuatta nelle mie mani.Io portai lo sguardo a lui poi alla statuetta che poggiai immediatamente sul tavolo

"potresti abbassare è da un ora che ti stavo chiamando" urlò

"corro" dissi correndo verso le scale per raggiungere camera mia.Quando oltrepassai la porta della sala, vidi in corridoio Britney, che mi guardava dalla tesa i piedi.Non ci posso credere la porta pure a casa.Mi voltai verso Thomas più che furiosa

"ancora quì?" chiese

In quel momento la canzone finì, e non ne partì nessun altra, segno che il CD era finito

"che diavolo ci fai a casa con lei?" gli chiesi arrabbiata fronteggiandolo

"è mia...ehm amica"sembrava quasi una domanda

"vuoi dire scopamica?!"

Alzò un sopraciglio

"piccoli dettagli. Cos'è ti da fastidio?"

"si averla a casa" dissi

"questa è anche casa mia..a e già che ci siamo, non è che poteresti uscire per un oretta?"

Sbarrai occhi e bocca

"col cazzo" urlai

Lui fece spalucce

"ok, tanto io lo dicevo per te. Se senti rumori strani non è colpa mia"

M'infuoicai di più mollandoli uno schiaffo sul braccio

"mi fai schifo" gli urlai dirigendomi in camera mia a tutta velocità.Chiusi violentemente la porta.Non sarei rimasta a casa. Dio che schifo, ora che mia madre ritorna se la vedrà con la madre, non me ne frega di fare la figura della bambina, le sue puttanelle non le deve portare a casa.

Mi tolsi subito la tuta, indossando dei blue jeans, una maglietta nera con sopra un cardigan grigio e le convers del medesimo colorePresi di scatto la borsa che mi aveva regalato Sheyla e sciolti i capelli scesi di sotto.

Andai verso Popi prendendolo in braccio

"non credo che il cane si scandalizzi" disse Thomas che era seduto sul altro divano con Britney sulle ginocchia

Amorevolmente gli alzai il medio

"oh e vi prego, andate in camera. Quel divano mamma l'ha pulito da poco" dissi con Popi in braccio

"ciao sorellina e grazie" disse lui quando ero in corridoio

"fottiti" gli urlai

"oh quello è sicuro"

LAST FIRST KISSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora