Il poliziotto si offre di riaccompagnarci a casa e Nam accetta per tutti e due.
Entro nel veicolo senza dire una parola arrovellandomi il cervello;
Sono stata così stupida a non reagire, perchè non ci sono riuscita?
In più, se i vicini l'hanno visto perchè non si sono presi la briga di intervenire prima della polizia?
Guardo fuori dal finestrino della macchina il buio a tratti interrotto dalla luce di qualche lampione o insegna.
Non una parola viene detta finchè la macchina non si ferma
"Siamo arrivati (t/n)" mi avvisa Nam aprendo la portiera, appena scendiamo la macchina sfreccia via; la guardo finchè non si vede solo una sagoma confusa sparire tra le vie di Seoul.
Nam mi posa un braccio sulla spalla
"Andiamo o prenderai freddo".Entriamo in casa sua e subito già nel corridoio d'entrata sua madre ci viene incontro chiedendo cosa sia successo e se sto bene
"Non molto ma grazie dell'interesse" rispondo sinceramente accennando un sorriso impercettibile
Che gentile
"Se vuoi riposarti ti porto in salotto" mi consiglia Nam, annuisco seguendolo.
Il salotto è semplice ma di gran classe: due divani ed una poltrona in pelle bianca messi a ferro di cavallo, una tv a shermo piatto, due enormi portefinestre, un lampadario in stile moderno e per finire qualche quadro e vaso.
Namjoon aspetta che mi sia seduta e fa lo stesso, guardandomi con gli occhi lucidi e delle lacrime sulle guance
"Non sarai sola (t/n)" sussurra tenendomi stretta a se, ricambio accarezzandogli i capelli
"Mai più"
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ʏᴀɴᴅᴇʀᴇ ғᴏʀ ʏᴏᴜ || Kim Namjoon x Reader
Fanfiction"È così divertente se ci pensi, adocchiano ciò che è mio e inconsapevolmente si scavano la fossa" ‼️ uso di pronomi femminili (she/her) [Iniziata ad Aprile 2018]