"È così divertente se ci pensi, adocchiano ciò che è mio e inconsapevolmente si scavano la fossa"
‼️ uso di pronomi femminili (she/her)
[Iniziata ad Aprile 2018]
Nota: il capitolo è completato ma per questioni di rispetto nei confronti di Jonghyun ho deciso di posticiparlo
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ shinero 10m ago
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ (T/N)'s pov
Dopo la colazione Nam si alza, lasciandomi con i suoi genitori che mi tempestano di domande.
Tra un boccone e l'altro rispondo, sorridendo e inventando qualche piccola bugia ma dopo poco mi stanco.
Con la scusa della vescica piena, mi alzo dalla tavola e salgo al piano superiore a cercare il mio ragazzo.
Apro una porta e solo grazie ad una botta di fortuna trovo subito la sua camera, senza esitare entro e mi richiudo la porta alle spalle.
Una cosa in particolare mi colpisce di primo impatto: le decine di peluche di Ryan Bear e altre action figure sopra ogni mobile; sapevo che adora da impazzire quel peluche ma non mi sarei aspettata di vederne così tanti, sono piacevolmente stupita.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Ridacchiando mi avvicino all' enorme letto coperto anch'esso da peluche e mi stendo ammirando ogni singolo particolare della stanza con attenzione.
I miei occhi proseguono dal soffitto alla mensola sopra la scrivania, per finire al pavimento
Strano che la scrivania sia così in ordine, non è mai stato ordinato in vita sua penso alzandomi dal letto per esaminare il tutto, avvicinandomi noto subito alcuni gadget di Harry Potter ed una foto in bianco e nero accanto al computer (rigorosamente Mc).
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Accanto c'è anche un blocco bianco ma con evidenti segni di usura dati gli strappi dei fogli, aprendolo per sbaglio faccio cadere una matita che finisce sotto la scrivania
Ma dai impreco spostando la sedia girevole in modo da prendere senza beccarmela su un fianco, mi piego alla ricerca di quella matita e riapro il blocco per rimetterla al suo posto ma quello che trovo è ancora più interessante: un foglio con varie cancellature e parole riscritte più volte, una canzone in pratica.
È strana rispetto a quelle che lui e gli altri cantano a scuola, magari è un suo progetto
Penso staresti bene (cancellato senza quella cravatta) con quelle calze nere
[...]
Sei tutta mia
[...]
Finirai nei guai
La finisco di leggere sentendo un rossore avvolgermi come in una morsa: non sono una ragazza innocente al 100%, i pensieri poco casti li faccio anch'io ma è stranissimo leggere quelli del proprio ragazzo, specialmente se apparentemente sembra un angelo.
