Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso. Oggi rivedrò Luna. Quando l'ho invitata alla festa di Capodanno di Cuffietta, ha esitato un po', ma poi l'ho convinta. Avevo deciso di invitare anche Leila, ma appena la chiamo mi attacca il telefono in faccia... Vorrei capirei " il perchè" , ma una cosa alla volta. Luna è arrivata da poco a casa mia, e si è vestita con un abito blu con sotto i leggins, io non sopporto molto le cose eleganti, quindi anche per far vedere a Martin che ho apprezzato la sua maglia, ho deciso di indossarla con abbinati dei jeans chiari e come scarpe, le all star nuove dorate.
Io < Ciao Luna! >
Luna < Ciao Em! Come stai? >
Io < Tutto bene tu?>
Luna < Bene bene...> ( si si come no... il viso dice ben altro, sembro un detective)
Io < Ok! Prego accomodati! >
Luna < Grazie mille >
Io < Senti, perdonami l'altro giorno, non avrei dovuto immischiarmi>
Luna < Già, non avresti dovuto> ( ecco... lo immaginavo) si mette a piangere
Io < Mi dispiace... Posso fare qualcosa per aiutarti?> dico mentre l'abbraccio
Luna < Si, c'è un ragazzo di terza che continua a deridermi, mi insulta e non so il motivo, solo che non ce la faccio più, inizio a credere a ciò che dice >
Io < Cosa ti dice?>
Luna < Che sono una palla di lardo e che devo smetterla di sbavargli dietro> ( Luna non è una ragazza molto alta ed è cicciotella, ma ha un viso dolce e gentile)
Io < In che senso sbavargli dietro?>
Luna < Praticamente l'avevo visto su Facebook, perchè era fra gli amici della nostra scuola, avevo iniziato a scrivergli, ma poi ha iniziato con gli insulti>
Io < Allora... Prima cosa Mai e dico Mai tenere queste situazioni dentro, perchè non serve a niente, ti fai del male da sola, Seconda cosa, non credere ad un parola di ciò che ti ha detto quel cretino, e infine come terza cosa d'ora in poi non pensarci più e appena torniamo a scuola ne parli ad un professore, ma prima ti consiglio da amica di raccontarlo ai tuoi genitori >
Luna < Grazie lo farò sicuramente, e perdonami per come ti ho trattata al parco, ma sono molto orgogliosa>
Io < Si si l'ho capito, ma in questi casi metti via l'orgoglio ,perchè avere un problema e chiedere aiuto a qualcuno, non significa essere vulnerabili, (assolutamente) e se hai bisogno di qualcosa conta sempre su di me.>
Luna < Grazie ancora>
Io < Prego sono contenta che ne abbiamo parlato>
Luna < Si anche io, oddio sono le otto meno dieci!>
Io < Oddio è vero! MAMMAAAA, PAPAAAAAAAAA' è oraaaaaaaaa>
Dopo essermi fatta sentire anche a New York, i miei genitori ci hanno accompagnate in macchina a casa di Martin.
Papà < E' questo il posto?>
Io e Luna < Si! > ( Luna sta tremando da quanto è emozionata, sono felice di vederla spensierata, e come se parlando finalmente si fosse tolta un peso dal petto)
Papà < A che ora vi vengo a prendere? >
Io e Luna < A mezzanotte, perchè festeggiamo capodanno> ( l'abbiamo detto all'unisono)
Papà < Non è un po' tardi?!?! >
Mamma < Ma si dai! E' una festa normalissima!> ( un premio Nobel venga dato a mia mamma)
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Benvenuta Adolescenza!
Teen FictionTutti sappiamo che l'adolescenza non è facile per nessuno, ma allo stesso tempo è un momento unico che non si ripete due volte nella vita, perciò mi auguro che leggendo questo racconto vi identificherete nella giovane protagonista "Emma". Buona l...